Lettera aperta agli eoliani dell’arch. Roberto Sauerborn dell’associazione ” Io, Cittadino Unesco”:
Non smetterò mai di cercare, tra di noi isolani, quella tensione morale, quella insistenza per la verità, quella voglia di vedere oltre l’orizzonte finito; non smetterò mai di cercare ciò che porta al desiderio di cambiare, in meglio (non solipsistico), le nostre isole; a salvarle dall’anonimità di un luogo qualunque; perché non lo sono, ma non grazie a noi!
La fiducia non mi abbandona; vedo tante nuove generazioni che ambiscono a salvare il loro essere isolano, anzi ne vogliono fare, a ragione, lo stemma della loro cittadinanza eoliana; lo stemma della nostra “isolanità”!
Vedo, il lavoro costante e silenzioso di tanti che ogni giorno contribuiscono a fare delle Eolie un territorio desiderato d’essere vissuto, di essere parte della vita di ciascuno; tanti che amano le isole e cercano da noi un luogo remoto, quasi un anfratto atavico, oserei dire ancestrale; il luogo dentro ognuno di noi che diviene rifugio e/o meta del nostro divenire.
E le Eolie sono quel luogo del mito, mito dell’isola che tutti dovremmo ritrovare, non perdere e conservare gelosamente. Quel luogo che rende orgogliosi di un’appartenenza. Fieri di dire sono un isolano.
Spero che chi si trova a decidere oggi il futuro delle Eolie, abbia avviato la ricerca del suo mito.
Buon lavoro a tutti.
Roberto Sauerborn