Nel post di don Gaetano Sardella alcuni momenti della messa di ieri in cattedrale e della processione in occasione della festa dei contadini in onore del patrono San Bartolomeo.
S.Bartolomeo dei “contadini”, ricorre il 5 marzo ( domenica scorsa era la seconda di Quaresima e la festa esterna è stata spostata al lunedì). E’ stata istituita nel 1823 dal vescovo Carlo Lenzi. I festeggiamenti vogliono ricordare i diversi miracoli del Santo che hanno salvato le Eolie dalla carestia, uno tra questi quello del vascello francese approdato a Lipari che scaricò a terra tanto grano da sfamare gli abitanti senza che nessuno riuscisse a ripagare il nobile gesto, perché il vascello ripartì in fretta. Fu questo l’episodio che fece nascere nei fedeli l’idea di avere un Vascelluzzo d’Argento somigliante a quello di Messina. La navicella argentea costruita cento anni fa contiene 2 Kg d’oro e 30 d’argento ed inoltre custodisce un frammento di pelle di S.Bartolomeo. In occasione dei festeggiamenti del 5 Marzo viene illuminata la piccola chiesetta del Monte intitolata a S.Bartolomeo e vengono celebrate le messe.