Scrive Graziella Cartisano nel nostro gruppo fb “Sei di Lipari ma…”
Salve a tutti, scrivo questo post per elogiare voi isolani, un popolo semplice e accogliente. Io e il compagno veniamo ogni anno dalla vicina Calabria, ormai è diventato un rituale estivo. Un anno fa in una giornata accaldata di luglio, dopo una passeggiata e qualche granita, ci avvicinammo verso il porto per attendere la mini crociera di rientro, eravamo sudatissimi e accaldati, un signore gentilissimo che ha un negozio di fronte al porto, precisamente nella salita che porta verso una Chiesa, ci ha fatti accomodare al suo fianco, mentre lui rivolto verso il mare cantava CI VORREBBE IL MARE DI MARCO MASINI.
Da musicista e da persona semplice ne sono rimasta colpita perché spesso chi canta butta fuori tutte le emozioni del cuore. In un Isola non si hanno tutte le comodità della terraferma, ma proprio perché non si ha tutto si impara ad apprezzare ciò che la vita offre, condizionando l’essere umano ad essere felice per quel che si ha.
Da qui ne scaturisce un carattere semplice, gentile, umile ed accogliente, dove anche offrire due sedie mentre si canta per qualcuno potrà essere una semplice umiltà, per noi è risultato un gesto di gentilezza indelebile.