Ospedale, senza anestesisti è dura : la lettera di una mamma costretta a portare la figlia a Messina per una appendicite

Senza anestesisti (devono essere almeno due) è dura garantire le emergenze ma c’è carenza di queste figure ovunque. E da qualche parte si inizia a chiedere l’accorpamento del nosocomio di Lipari al Papardo di Messina

Riceviamo e pubblichiamo

Buongiorno direttore , sono Liliana Rapisarda. Scrivo questa lettera da mamma, da donna, per esprimere il mio rammarico per come ci hanno abbandonato a livello sanitario. Tante promesse e pochi fatti, anzi, ogni giorno ci tolgono sempre di più. Tutto questo e’ vergognoso e poco umano . Giorno 22/01/2021, porto mia figlia di 11 anni, in ospedale per un dolore di pancia, localizzato al lato destro, il chirurgo mi dice che e’ appendicite ma che, purtroppo, loro non possono intervenire, non possono operare e devo recarmi al Policlinico di Messina.

Tutto questo e’ assurdo, abbiamo uno splendida struttura, dei chirurghi bravissimi e mi chiedo, quindi, perché nel 2021 non si può effettuare un semplice intervento a Lipari? Perché chi di dovere non fa niente per risolvere il problema? Perché ci hanno tolto il diritto alla salute ? Io ho 34 anni, 24 anni fa, quindi a soli 10 anni, sono stata operata a Lipari e mi chiedo e vi chiedo perché, dopo 24 anni, l’ospedale non può più fare semplici interventi.

Perché non si può più fare nascere i nostri figli a Lipari? Perché non fanno niente? Soprattutto in questo momento di pandemia e’ assurdo e vergognoso che per qualsiasi piccolo problema dobbiamo viaggiare per curarci. Spero che inizieranno a prendere sul serio le problematiche dell’ospedale di Lipari.

Spero che ci ridiano il diritto alla salute che ci hanno tolto e che continuano a toglierci sempre di più. Anche noi abbiamo diritto di essere curati, di avere un cardiologo H24, di partorire nella nostra isola ,di non morire per cose banali .