
La Parola di Dio e i giorni dell’uomo
Oggi la Chiesa celebra Cristo Re dell’universo e Signore della Storia concludendo l’anno della fede voluto dal Papa emerito Benedetto XVI. Forse pensiamo che la vita eterna è al di là del tempo ed è per questo che anche noi battezzati non ci crediamo più e purtroppo non ne parliamo più.
Oggi la liturgia ci presenta la grande comunione dei redenti non più minacciati dal peccato e sottratti al rischio di divisioni , lacerazioni e dispersioni. Finisce la prova , nasce il giorno senza tramonto , si realizza l’incontro con Dio.Se è così questa ultima venuta non è da temere ma da desiderare. Non è una minaccia ma una promessa. Il Regno non lo attendiamo soltanto ma lo costruiamo ogni giorno . E’ il tempo , l’oggi , che prepara la nostra eternità.
Filippine , Sardegna , i giorni feriali della vita delle nostre famiglie ci ricordano che non dobbiamo pensare sempre al come o al quando moriremo , non dipende da noi , ma ad innamorarci ogni giorno della vita . La vita, un talento da spendere bene e per il bene. Non ne siamo proprietari ma amministratori.
Dedico a Nicolas un bambino di otto mesi questa riflessione perchè questa notte con mamma e papà ha dormito al calduccio in una Chiesa e domani partirà per la sua nazione.
Buon Viaggio NICOLAS
Don Gaetano Sardella