” Occorre ospedale che sappia affrontare emergenze”
Riceviamo da prof. Giuseppe Francesco Mobilia, responsabile sanità Forza Italia Lipari e pubblichiamo:
Da ultime notizie sulla stampa ho appreso che 7 punti nascite che non effettuano 500 parti per anno sono stati inesorabilmente chiusi dall’Assessore Regionale alla Sanità. Vedremo cosa accadrà degli ospedali di S. Agata di Militello/Taormina e Milazzo che sembra dai dati non avranno 500 parti vedremo se l’Assessore sarà cosi categorico anche con questi oltre che con Mistretta e Lipari.
La sanità nell’arcipelago eoliano non ha avuto, ad oggi , una svolta possibile ed utile e di possibile attuazione nel rispetto delle esigenze eoliane e delle leggi nazionali. E’ impossibile difendere ciò che non è difendibile e mi riferisco al punto nascite sancendo il diritto ed il rispetto del decreto che prevede minimo 500 nascite; è logico che nelle Isole Eolie non si può avere né ottenere con l’appoggio di nessun politico, né con le firme dei cittadini eoliani; è inutile insistere su questa strada.
Propongo invece quello che è possibile e cioè pretendere ed ottenere che l’ospedale delle Eolie ottenga attuazione di un presidio che possa e sappia garantire emergenze urgenze e quindi sia dotato di quei reparti necessari a garantire la stabilizzazione dei pazienti ed affrontare anche emergenze sia di ginecologia che di ostetricia in caso di metrorragie gravi lipotimie eclampsie rottura di utero, distacco dim placenta ecc.
Non si può affrontare l’emergenza attendendo l’elicottero quale soccorso tardivo con alta possibilità di morte o casi gravi di cardiopatie ecc.
Quindi, rinunciando ad inutili lotte antileggi non attuabili propongo alla attenzione di tutte le forze sul campo di pretendere ospedale ad evoluzione emergenziale rinunciando alla sterile lotta per il punto nascite perchè non si può ottenere, perchè contro legge attuale.