Il progetto dell’Aeroporto Intercontinentale del Mediterraneo a Milazzo potrebbe diventare realtà in tre anni e mezzo, ma dipende dalla volontà politica. A dichiararlo è Fabio Bertolotti, CEO di La Sciara Holding Ltd, società londinese che ha presentato l’ambizioso piano da 800 milioni di euro. L’infrastruttura coinvolgerebbe i comuni di Milazzo, Barcellona e Merì e creerebbe fino a 120.000 posti di lavoro tra diretti e indotto.
Bertolotti – intervenuto alla trasmissione di Radio Milazzo “Tale figlio, Tale padre”- ha già incontrato il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, e diversi enti per ottenere il via libera. Il progetto prevede un aeroporto con una pista di 3 km e una logistica avanzata che integrerebbe il trasporto aereo, marittimo, ferroviario e stradale. Un’opportunità strategica per la Sicilia, che attualmente gestisce il 30% delle merci italiane senza trattenere ricchezza sul territorio.
Tuttavia, l’Enac ritiene gli aeroporti siciliani già sufficienti. Bertolotti ribatte sottolineando che questa infrastruttura non sarebbe solo per i viaggiatori, ma un hub intermodale per le merci, simile a quelli di Roma, Milano e Venezia.
Gli studi di fattibilità partiranno il prossimo mese con il supporto dell’International Institute of Technology e Sistemi Srl. Se il progetto verrà approvato, partiranno gli espropri e la costruzione del terminal da 150.000 mq.
Nonostante le difficoltà legate all’urbanizzazione dell’area, Bertolotti assicura che ogni aspetto sarà attentamente valutato, dall’impatto acustico alla sicurezza. Ora resta da vedere se la politica darà il via libera a quello che potrebbe diventare uno dei progetti infrastrutturali più importanti della Sicilia.