Tra gli interventi nel Consiglio comunale di oggi da segnalare quello di Francesco Megna: “ È legittimo- ha dichiarato in aula- chiedere conto del parere negativo del Revisore dei conti. Ho apprezzato l’intervento del Sindaco perché ha chiarito alcuni aspetti sulla tassa di sbarco, tuttavia fatico ad esultare per una nuova tassa pur comprendendo che dal punto di vista degli aspetti contabili e delle gravi criticità che abbiamo ci risolverà tanti problemi di natura tecnica che a tutt’oggi però, sussistono in questo bilancio”.
Megna, ha sottolineato come ci si trovi ad approvare un bilancio il cui termine scade il 30 settembre ritrovandolo oltre il termine e con i pareri contrari. ” Mi ritrovo – ha continuato- con uno squilibrio , sicuramente motivato, di 800 mila euro. I motivi di doglianza sono validi ma di fatto è un contenzioso e non ci sono garanzie. Mi trovo con uno sforamento del patto di stabilità di 1 -1,2 mln. Il Sindaco ha detto che è l’ultimo bilancio fatto per far quadrare i conti ma non mi sento di dare la fiducia. Vi sono come nel 2014 gli stessi parametri di squilibrio. E mi ritrovo con una mail del dott. Subba con ulteriori appostamenti di debiti fuori bilancio di 100 mila e 80 mila euro per un contenzioso del 2001. La sentenza è stata notificata il 3 di luglio, perché gli uffici non si sono attivati subito ? Apprezzo lo sforzo di non aumentare i tributi ma l’azione potente di accertamento dell’evasione è stata fatta e in che misura ? Sono, inoltre, preoccupatissimo per le partecipate. Noi oggi stiamo violando il nostro obiettivo del patto di stabilità più gli 800 mila euro dei mancati trasferimenti . I tributi non possiamo aumentarli per legge, ecco perché la priorità diventa per l’Amministrazione la riscossione dell’elusione e dell’evasione. Un milione di accertamento di tributi evasi. Mi chiedo : la tassa sull’affissione c’è ancora ? E quanto incassiamo rispetto alla mole di manifesti in giro ? La fatturazione trimestrale sull’idrico ? Riconosco, tuttavia, all’Amministrazione le “attenuanti generiche”. Il Governo regionale è indifendibile , non è possibile ricevere un decreto sulla ripartizione delle somme l’11 dicembre , ma cambia poco . Le criticità restano. Rincorreremo il 2016 per colmare gli squilibri , altro che introiti della tassa di sbarco. Ed ancora, la fatturazione trimestrale sull’idrico ? “