come attivisti del Movimento 5 Stelle desideriamo ringraziarla per l’attenzione che ha riservato al nostro Movimento con la sua recente nota. Ci scusi se le porgiamo riscontro solo ora, ma come di certo saprà per adesso siete in tanti ad affannarvi ad additare il Movimento come causa di tutti i mali del paese. Lei, come gli altri, senza neanche accorgersene, rappresentate la migliore pubblicità possibile e ci creda, ci spiace non riuscire a ringraziarvi tutti. Leggendo la sua nota sentiamo però il dovere di farlo e di fornirle una serie di informazioni che senz’altro apprezzerà e che forse le saranno utili in futuro.
Cominciamo con le sue insinuazioni su Roma, “arresti di persone vicinissime alla sindaca”, lei dice, e prosegue con una serie di sentenze e giudizi, senza dire però che l’arrestato è Raffaele Marra, che è un “dirigente”, non è un esponente politico del M5S. Marra è un dirigente del comune di Roma che è stato assunto con un concorso di Stato ed ha ‘servito’ diversi sindaci di centrodestra e centrosinistra e non può essere licenziato da un sindaco. I FATTI di cui all’arresto si riferiscono a una compravendita di un appartamento avvenuta nel 2013 sotto la consiliatura MARINO, Pd.
Vede, così si capisce subito che Lei è in malafede, cerca un labile pretesto per poi finire con quello che è il reale intento del suo post, cioè denigrare gratuitamente il Movimento 5 Stelle, con pochi contenuti e molte frasi fatte. Siamo certi che può fare di meglio.
Lei poi definisce “presa per il C….” la politica del Movimento, noi diremmo piuttosto che un sacco di gente sta dando una bella “Sfanc….ta” al sistema partitico, e dalle sue parole capiamo che #NONLAVETEPRESABENE, ma ci può stare, passerà, ma intanto non si deve lasciar trasparire rabbia e risentimento, sia più accorto in futuro se vuole mantenere un’immagine positiva.
A prescindere da quale partito Lei oggi rappresenti, ci scuserà poi se le facciamo notare come il suo richiamo ai giovani risuona come qualcosa di già sentito, già detto e ridetto. I giovani, sempre nella bocca di tutti quando si avvicinano le elezioni, e, come sempre anche adesso, da Lei spronati ad “avvicinarsi”, a “sposare” progetti “custoditi” (chissà dove?) e a trovare quel “faro” che possa illuminarli.
Immaginiamo bene come “voi più grandi non vedete l’ora di avvalervi delle nostre energie”, come dice Lei. Grazie, gentilissimo, ma se per caso dei ragazzi decidessero di utilizzare le loro energie in proprio, con un progetto autonomo, non è sempre partecipazione alla vita politica? Dovete per forza benedirlo “voi grandi”? Pare di capire che Lei disapprovi. Ne prendiamo atto, ma in un paese democratico se qualcosa suscita l’interesse di milioni di italiani andrebbe forse approfondito con più umiltà piuttosto che liquidato con distaccata superiorità come fa Lei.
Ecco, signor La Cava, le sembrerà strano ma la novità oggi è proprio questa, che forse non ha colto: ultimamente molti giovani, in tutta Italia, hanno deciso di accogliere le sue esortazioni e quelle di molti altri politici di vecchia data e di interessarsi alla politica e al nostro paese, solo che, piccolo dettaglio che non avevate previsto, questi giovani hanno deciso di fare da sé, di non seguire nessuno dei vecchi rimedi proposti, e di partecipare ad un progetto politico molto innovativo, criticato solo in Italia ma osservato con interesse da tutto il mondo, che si chiama Movimento 5 Stelle. E ciò che ancor di più è grottesco è che questo “mostro” che vi sta facendo impazzire e che vi “ruba i voti” lo avete creato “Voi” con la vostra miserabile azione politica e continuate ad alimentarlo sempre “Voi” con le vostre insulse considerazioni. Se l’Italia avesse avuto come politici delle persone “normali” il Movimento 5 Stelle non sarebbe mai nato.
Ma tant’è che ormai il danno è fatto, tante persone hanno deciso che non desiderano più “custodi” dei progetti del loro territorio ma desiderano un’amministrazione condivisa e partecipata, e non lo hanno fatto in preda ad una crisi isterica collettiva, bensì “costretti” da “Voi” a provare un cambiamento alternativo, dal fatto evidente che l’intera classe politica italiana degli ultimi vent’anni rappresenta un totale fallimento, sia materiale che morale, e con essa i partiti che hanno negli anni avallato scelte strategiche assurde e logiche clientelari. Ci riusciremo? Non si sa, ma abbiamo il diritto ed il dovere di provarci, e senz’altro il piacere di leggere parole insensate come le sue ci da fiducia. Grazie ancora.
Volevamo informarla, dunque, che dei suoi, e di altri, tentativi di delegittimare la buona fede di quanti collaborano e credono nel Movimento saranno sempre meno efficaci se continuate così, anzi sortiranno l’effetto opposto, poiché ormai la gente oggi si informa, si fa un’idea propria, cerca di capire le cose e soprattutto i giovani che dice Lei hanno la possibilità, con la Rete, di capire se una cosa è vera oppure no. Hanno la possibilità di pesare le informazioni e di fare confronti.
Un consiglio, dunque: lasciate perdere le campagne denigratorie, tra l’altro non vi conviene (ricorda la parabola della pagliuzza e della trave?), e concentratevi sui contenuti e sui fatti. Se il Movimento conquista consensi non serve scagliarvisi contro, viceversa fate un piccolo sforzo e cercate di capire con quali “proposte” si sta costruendo questo consenso, perchè forse parte di queste è proprio ciò che la gente desidera, e sarebbe vostro dovere, dovere di ogni politico, cercare di interpretare i desideri della collettività.