Lipari- Il noto geologo Mario Tozzi ( come riporta oggi anche la Gazzetta del Sud) consulente scientifico per la realizzazione di quello che sarà il Parco del Caolino. E’ l’indiscrezione che giunge, ma pare che vi sia già un accordo di massima con il diretto interessato, sulle chiare intenzioni dell’imprenditore bergamasco Massimo Lentsch, neo proprietario delle cave. L’area di oltre 40 mila metri quadrati, sarà recuperata dallo stato di abbandono esistente e valorizzata; del resto con i vincoli
urbanistici presenti non si può fare altro.
E l’aver individuato Tozzi come consulente, un personaggio noto, dimostra che, quanto meno, non c’è nulla da nascondere rispetto a quanto si paventa sui social. La vendita da parte di Italcementi ( i precedenti proprietari e non il gruppo Heidelberg Cement ) a Lentsch è stata infatti accompagnata da una serie di critiche rivolte anche all’Amministrazione comunale che, comunque , come tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo non aveva mai pensato all’acquisto della cave limitandosi ad una posizione di mero controllo .
Utilizzate già in epoca greca, in quelle cave fino a 40 anni fa e passa si estraeva la caolite, minerale impiegato per la produzione di ceramiche e cosmetici. Si tratta di una delle zone più belle di Lipari con un meraviglioso panorama , sui “Timponi”, le formazioni più antiche dell’isola e su Salina, Filicudi e Alicudi.
L’imprenditore begamasco Massimo Lentsch ha messo su da qualche anno con ottimi risultati la casa vinicola ” Tenuta di Castellaro” con una suggestiva cantina sotterranea in stile vernacolare. Un’azienda con vigneti, per una estensione di 300 mila metri quadrati, anche attorno al sito in questione.