Ringrazio dal profondo del cuore, al di là di formalismi di maniera, per le numerose espressioni augurali ricevute. Sono onorato di essere stato nominato direttore sanitario di una struttura prestigiosa quale l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Gaetano Martino di Messina, Azienda di eccellenza non soltanto nel campo dell’assistenza ma anche in quello della didattica e della ricerca. Al Policlinico di Messina sono legato per avere mosso i primi passi del mio percorso professionale ed essermi formato negli anni degli studi universitari e della formazione specialistica.
Desidero ringraziare il Commissario straordinario dottor Giuseppe Laganga che mi ha onorato di questa scelta. Saluto il Magnifico Rettore prof.Navarra. Spero di essere all’altezza del compito affidatomi nel quale profonderò energie e passione secondo le direttive dell’Azienda , in sintonia con l’Università.
Mi fa velo in questo momento l’esigenza di dovermi temporaneamente allontanare dall’ospedale di Lipari, a cui ho dedicato l’intera mia vita professionale con spirito di immedesimazione. Ci sono momenti in cui i percorsi della vita non coincidono con le ragioni del cuore. Questo e’ certamente per me uno di questi. Sono confortato dalla consapevolezza di allontanarmi da un reparto funzionale ed efficiente, recentemente ampliato con la previsione della Lungodegenza e l’aggregazione del Pronto Soccorso e di cio’ desidero esprimere sentimenti di gratitudine al direttore generale dell’asp di Messina dottor Gaetano Sirna, costantemente attento, vigile e presente.
Sono certo, conoscendo le qualita’ umane e professionali del personale che vi opera, l’elevato spirito di sacrificio e di abnegazione che vanno oltre i compiti di istituto e di cui colgo l’occasione per esprimere gratitudine, che il reparto proseguira’ un percorso virtuoso anche in mia assenza. Mi affido a Dio nella consapevolezza che siamo solo strumento perché si realizzi la volontà del Signore, che talvolta si serve anche di mezzi insufficienti, ma se da una croce da anche la forza per sopportarne il peso.