Lipari- Approvato dai soli nove consiglieri di maggioranza presenti ( compreso il vicepresidente Orifici) l’aumento della Tari del 7%. Prima della votazione è uscito dall’aula Pino Longo della minoranza secondo il quale, con le delibere proposte e per la mancanza di approfondimenti, ” sono stati lesi i diritti del Consiglio comunale”. Le spese in più, rispetto al precedente Piano finanziario ( il nuovo è di oltre 5 milioni di euro) per gli effetti del trasporto della spazzatura a Catania, autorizzato mensilmente, ma tenendo conto dei risparmi conseguiti con la differenziata sono scese da 450 a 200 mila euro.
La maggioranza, con l’approvazione di due emendamenti, ha impegnato l’Amministrazione a realizzare entro sei mesi tutte le infrastrutture necessarie ( aree di trasferenza già finanziate e biocelle per il recupero dell’umido che rappresenta il grosso dei trasferimenti in nave ) per potenziare la raccolta, assestatasi al 17% e comunque, nonostante le lacune del servizio, cresciuta negli ultimi mesi di cinque punti percentuali, per conseguire ulteriori, significativi e necessari risparmi. Chiesto anche che la spazzatura da trasferire, come rimarcato più volte in passato da Antonio Casilli, venga pesata al momento della partenza e non dell’arrivo in discarica. Quando stava per concludersi la seduta, con il rinvio proposto da Giacomo Biviano della questione sanità al prossimo 1° ottobre, sono arrivati in aula i consiglieri di minoranza per affrontare l’argomento. Sindaco per un impegno assente e lavori consiliari privi di relazione sugli incontri istituzionali del primo cittadino, anche con il Ministro.
Per l’indipendente Antonio Casilli ” l’ospedale è già chiuso”, dopo la presentazione dell’atto aziendale, in riferimento al depotenziamento della struttura sanitaria. Il Consigliere ha ricordato le false promesse della politica negli anni e tra i tanti problemi le carenze della diagnostica ed i sacrifici sostenuti, da chi ogni giorno parte per le cure chemioterapiche fuori dalle isole nonostante la presenza di personale specializzato. ” C’è chi è arrivato a vendersi pure la casa per curarsi fuori con i viaggi della speranza”, ha sottolineato Casilli. Giacomo Biviano del PD si è soffermato invece sul ruolo della Regione dopo l’accordo Stato – Regioni per i piccoli ospedali e per la messa in sicurezza dei punti nascita. ” L’assessore Gucciardi- ha affermato Biviano- deve presentare il progetto chiesto alle regioni e non parlare di deroghe già concesse. Per quello che si vede- ha continuato- ritengo che si stanno togliendo dei servizi a Lipari per potenziarli in altri luoghi. Si devono per forza potenziare, ad esempio, per le nascite a Milazzo ? Avete mai visto la forestiera promessa pubblicamente per Lipari dal direttore Sirna per i familiari delle donne in gravidanza ? “. Nel valzer dei successivi interventi , Consiglio rinviato al prossimo 2 ottobre.