Lipari- E’ da oltre vent’anni che in questo Comune si devono fare giornalmente i conti con il mancato rispetto delle ordinanze in vigore sul servizio dei rifiuti. Situazione oggi non più sostenibile , anche economicamente , nonostante le programmazioni del servizio. Siamo talmente ridotti così male , nella mancata osservanza delle disposizioni sindacali , che un porter della raccolta deve tornare sullo stesso punto almeno tre volte nel corso di una
mattina per raccogliere ciò di cui i cittadini si disfano.
E non si tratta solo di spazzatura ma anche di rifiuti speciali o ingombranti. Situazioni paradossali che il cittadino -utente- “socialmoralizzatore” ignora indignandosi , ignorando anche di essere come un cane che si morde la coda tanto da arrivare a condannare le manifestazioni di volontariato. Semplicemente perchè ” deve pensarci il comune con i fondi della tassa di sbarco” . Fondi che già vengono impiegati oltre il dovuto per i comportamenti tutt’altro che virtuosi degli amministrati.
Finora la Loveral ha fatto miracoli ma è chiaro che non si può andare avanti così. Entro fine giugno dovrebbe essere approvato, per la prima volta dopo tanti anni, nella storia di questo comune, il bilancio che consentirà al comune di incaricare , per la prima volta, gli ispettori ambientali. Avranno il compito di arginare, a suon di multe educative, l’inarrestabile fenomeno del deposito selvaggio lungo le strade.
Frattanto il neo assessore Massimo Taranto, che ha spinto anche l’acceleratore sul diserbamento di strade e marciapiedi, continua la sua crociata e su fb lancia l’appello: “Concordato con il coordinatore Santino Serrato della Loveral la bonifica di alcune postazioni nelle località di Porticello e Acquacalda. Sono interventi che ormai avvengono quasi quotidianamente. Ma non vi preoccupate cittadini gli ” incivili” hanno i giorni contati : prestissimo, finalmente, entreranno in servizio le guardie ambientali. Questo problema si può risolvere solo colpendo il cittadino nel portafoglio. Frattanto dateci una mano a segnalare , non abbiate paura le isole sono di tutti”.