A me questa vicenda dello scolaro che scrive ‘petaloso’ e, anziché vedersi solo correggere il termine, manda tramite l’insegnante una lettera all’Accademia della Crusca, che a sua volta risponde approva e lancia la parola… piace molto. Mi piace perché sa di lingua viva, di scuola che interagisce con le istituzioni culturali e con i social in modo creativo, di iniziative originali, di social e media usati per buone cause anziché per invettive e insulti.
Anche se “petaloso” era inserito negli antichi codici di botanica, anche se sta stufando per la sovraesposizione mediatica, anche se ispira vignette al sarcasmo… viva il mondo se è più allegro e PETALOSO per l’idea di un bambino che scrive!
In fondo tutti noi siamo cresciuti cantando SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO e nessuno hai mai visto un nemico in Mary Poppins.