Le “sofferenze” del PD nella società dell’informazione
Strromboli- Nota del coordinatore del PD Stromboli, Claudio Utano
Lettera aperta al PD
La tessera PD come senso di appartenenza !
Suona l’allarme generale nelle dichiarazioni rilasciate a mezzo agenzie stampa di questi giorni, i tesserati al PD si sono ridotti drasticamente, forse colpa dell’ onda politica che l’attuale dirigenza nazionale sta cavalcando, aggiunge qualche autorevole politico, perché il partito cura più l’immagine e i proclami che il rapporto che il territorio.
Non siamo in grado di valutare la portata dei numeri, possiamo però raccontare la nostra storia, del percorso per la costituzione del circolo territoriale e quindi l’iscrizione al PD dei suoi nuovi aderenti, in controtendenza nazionale, qui a Stromboli, remota isola nei mari del tirreno meridionale a tutti nota per il vulcano attivo e tanto apprezzata da molti uomini politici e delle istituzioni come il Presidente Napolitano che ci ha sempre onorato per le sue brevi vacanze estive.
Da isolani volevamo sentirci parte di una comunità e identità democratica più ampia e non solo legata alle frammentate realtà politiche dell’arcipelago. Per non entrare troppo nei dettagli sappiate che ci son voluti diversi mesi a trovare la rotta, visto che siamo circondati dal mare.
Viviamo nei tempi del sempre connessi dove informazioni, beni di consumo e servizi si raggiungono con un paio di click, sembrava scontato approdare al sito nazionale del PD, che nonostante esponesse il link per il tesseramento online portava solo verso un luogo vuoto.
Si è passati quindi alle vie tradizionali, a contattare la struttura provinciale, preposta per regolamento alle autorizzazioni per la costituzione del circolo e quindi all’autotesseramento, ma anche qui un problema, dalle nostre parti il partito non sta attraversando un buon momento, non potevano assisterci. Infine solo dopo esserci messi in relazione con la segreteria regionale e dopo lunghe trattative, eravamo comunque considerati un’anomalia territoriale, abbiamo ottenuto lo star bene e stiamo muovendo i primi passi.
In verità le cose di recente sono cambiate ora è possibile registrarsi online, ma sempre solo se presente un circolo territoriale nella lista di quelli già esistenti, quindi restano tempi duri per i costituendi remoti. Questa esperienza ci porta a pensare che le attuali difficoltà nel raccogliere adesioni hanno poco a che fare con l’attualità politica, molto invece con la poca attenzione se non comprensione del più formidabile sistema di comunicazione e condivisione che rappresenta la rete ai nostri tempi. E’ molto probabile che gli strumenti informatici, che ci semplificano quotidianamente la vita non sono efficaci perché fanno riferimento ad un sistema di coordinamento e relazioni territoriale basato su poco flessibili strutture pre-digitali.
Una fase di transizione culturale e tecnologica quindi più che politica, la dove il concetto di territorio è cambiato, irrilevante al fine della condivisione dei problemi e delle possibili soluzioni in una parola della politica, difatti oggi si vive nell’interealtà, ambiente ibrido tra il rapporto fisico e quello virtuale ben rappresentato dai social network, ma che il PD a nostro avviso ancora non riesce a maneggiare al meglio.
Il coordinatore.
Claudio Utano