Riceviamo da Bartolo Pavone ( Confintesa Scuola Sicilia) e pubblichiamo:
Il sistema formativo 0-6 anni e il nuovo reclutamento dei docenti sono oggetto dei decreti attuativi della legge 107/2015. Vediamo gli aspetti più significativi.
Il Decreto 0-6 anni
Al personale che lavora all’asilo nido e alla scuola per l’infanzia è richiesta la laurea in Scienze dell’educazione nella classe L.19 ad indirizzo specifico per Educatori dei servizi educativi per l’infanzia, oppure una laurea quinquennale in Scienze della formazione primaria, integrata da un corso di specializzazione di 60 crediti formativi universitari [art. 4, lett. e) D.L.vo]. La laurea sarà obbligatoria a partire dal 2019/2020 per tutto il personale neo assunto, mentre saranno salvaguardati i diritti acquisiti di chi già operava nel settore e senza laurea specifica.
Il Concorso
Il requisito di accesso al prossimo concorso è il possesso di 24 Cfu
(Credito formativo universitario) nelle discipline
antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
(eventualmente aggiuntivi rispetto al corso di studi seguito
all’università) e il possesso di laurea, per gli ITP, o il possesso di
laurea magistrale o a ciclo unico, per le classi di concorso della scuola
secondaria di I e II grado; per quanto riguarda le classi di concorso
afferenti all’Afam, oltre ai 24 Cfu i docenti dovranno possedere il
diploma di I o II livello. Il concorso verrà bandito con cadenza
biennale in ragione dei posti disponibili.
Le prove
Il concorso per posti comuni, inclusi gli insegnamenti tecnico-pratici,
consiste in 2 prove scritte, di cui la prima su una delle discipline
afferenti alla specifica classe di concorso, liberamente scelta dal
candidato; la seconda prova (a cui si accede solo se è superata la prima)
tende a valutare la preparazione del candidato nell’area
antropo-psico-pedagogica e metdologico-didattica. Per coloro che
concorrono anche per i posti di sostegno è prevista una terza prova
scritta centrata sulla pedagogia speciale e sulla didattica per
l’inclusione scolastica. Chi supera tutte le prove scritte accede alla
prova orale; ove gli insegnamenti lo richiedano, è prevista anche una
prova pratica. I candidati, collocati in posizione utile in graduatoria di
merito, sottoscrivono con l’USR un contratto triennale retribuito di
formazione iniziale, tirocinio e inserimento (Fit).
Il percorso Fit
Il contratto triennale retribuito di formazione iniziale, tirocinio ed
inserimento (Fit) nell’ambito territoriale scelto dal candidato, la cui
retribuzione è ancora tutta da definire in sede di contrattazione
collettiva nazionale, si articola in 3 anni. Al termine di ciascun anno,
il candidato che abbia ottenuto una valutazione positiva prosegue il
percorso; nel corso dei vari anni il candidato capitalizza parecchi Cfu.
La valutazione positiva del terzo anno del percorso Fit vale come
superamento dell’anno di formazione e di prova ai sensi dell’art. 1,
co. 116 Legge 107/2015 e determina l’effettiva immissione in ruolo. Se
il percorso Fit non è concluso positivamente il candidato è riammesso
alla parte residua esclusivamente previo superamento di un nuovo concorso.
Se il percorso Fit è valutato positivamente, il docente è assegnato
all’ambito territoriale scelto ed è destinatario di incarico triennale
su chiamata diretta, effettuata dai Ds ai sensi dell’art. 1, co. 79-82
della Legge 107/2015.
Cordiali saluti . Ins Bartolo Pavone Segr.Generale Confintesa scuola Sicilia