( farevela.net) Su richiesta di “Frontex”, l’Agenzia europea per il coordinamento e il pattugliamento delle frontiere, infatti, anche la Guardia Costiera italiana sta offrendo il proprio aiuto nelle attività di soccorso ai migranti nelle acque della Grecia, nell’ambito dell’operazione “Poseidon”. La Guardia costiera italiana è presente con due motovedette e un elicottero, i cui costi sono coperti dall’Unione Europea.
La scorsa notte si è svolta già la prima difficile operazione portata a termine dalla motovedetta CP 322 che al largo delle coste greche ha salvato la vita a 36 persone. I migranti erano stipati su un piccolo cabinato a motore di 5 metri battente bandiera turca, in balia di un mare 5. Tra loro 9 donne e 12 bambini al di sotto dei 2 anni. L’intervento, estremamente complesso, ha consentito, così come dichiarato dalle autorità greche, di evitare un’altra tragedia del mare, visto che il rovesciamento del natante, a causa dei movimenti dei migranti, poteva avvenire in qualsiasi momento.