Lipari- La Soprintendenza di Messina boccia i progetti dell’ufficio tecnico del Comune di Lipari per la realizzazione di tre zone d’ombra nei porti di Vulcano, Panarea e Stromboli perché “ modificherebbero la percezione del paesaggio”. Una decisione che ha colto di sorpresa i tecnici dell’ente oltre che l’Amministrazione. Si tratta, infatti, di tre strutture, semplici, in legno e canne, in stile eoliano, per consentire a turisti e residenti di ripararsi dal sole e dalla calura estiva, una delle quali, per Stromboli, offerta dalla Liberty Lines per ringraziare la comunità della disponibilità mostrata in occasione dell’incidente dell’aliscafo Masaccio dello scorso giugno.
Il sindaco Marco Giorgianni, comprensibilmente, non l’ha presa bene. “ Bisogna fare i salti mortali anche per mettere quattro pali e delle canne e per offrire servizi minimi ai turisti”, ha commentato . E ha presentato ricorso gerarchico all’assessorato regionale ai Beni culturali inviando anche una lettera di protesta per lamentare, tra l’altro, che i funzionari della Soprintendenza non si erano presentati alla conferenza di servizi convocata al Comune di Lipari.
“ I tre progetti – ha sostenuto il Sindaco- hanno tutti i pareri positivi tranne quello della Soprintendenza per quale, appunto, modificherebbe la percezione del paesaggio. Come la modificherebbe ? Ci risulta difficile da comprendere”.