La cernia bruna “benedice” Angelo Giorgianni
Da oggi una nuova rubrica settimanale : La cernia bruna.
Chi l’ha detto che in fondo al mar non c’è campo ? Anche laggiù sanno tutto : altro che muti, i pesci, e che pesci, iniziano a parlare ! Uno splendido esemplare di una delle più belle specie esistenti ha deciso di rivolgersi al Giornale di Lipari per dire la sua su quello che si vede sopra il mare delle Eolie e non solo…
Abbiamo letto che il magistrato Angelo Giorgianni ha presentato all’Antitrust un’esposto circostanziato sull’eccessivo prezzo della benzina venduta dai distributori alle Isole Eolie, documentando puntualmente con cifre di tutti i generi che nonostante l’incidenza del costo del trasporto il prezzo alla distribuzione è assolutamente ingiustificato ed ingiustificabile. Il dottore Giorgianni ha dichiarato “Inizia un viaggio di mille miglia attraverso i diritti negati e/o lesi per reclamare Verità e Giustizia, questo è il primo passo per il ripristino delle regole di mercato a tutela degli eoliani è fatto.”
“Ed ora il viaggio continua – aggiunge- verso la prossima tappa: iniziative relative al Monopolio ed ai Disservizi nei collegamenti marittimi “. Appare scontato supporre che pure la seconda tappa del viaggio sia dettata anche dalla “ tutela degli eoliani”. All’azione del dott. Giorgianni si è unita l’iniziativa della Associazione Nazionale dei Consumatori con l’intento di avanzare una class action e chiedere al Ministero ed all’Antitrust risarcimenti milionari per la violazione delle regole di mercato sulla concorrenza.
Contestualmente vi è contenuto anche un elenco di disservizi rilevati nei trasporti marittimi effettuati dalla società, peraltro monopolista ; motivo per cui la class action sarà presentata anche alla Regione Siciliana quale ente concessionario per il collegamento marittimo da e per le Eolie. Ed, in caso di silenzio o inadempienza della Regione oltre novanta giorni, se ne preannuncia la presentazione quale ricorso al TAR ; che, con una sentenza di accoglimento, potrebbe imporre alla Regione addirittura la revoca delle concessioni alla società marittima.
Una persona comune che abbia letto questa notizia non può che apprezzare e plaudire all’azione di chi agisce in nome di Verità e Giustizia. Anzi, ogni parola di apprezzamento è addirittura retorica e riduttiva. Ovviamente. Ma una persona comune eoliana oltre ad apprezzare, sapendo bene quanto spende per un pieno di benzina, si sente pure tutelata, e dice: finalmente! Una persona comune eoliana che decine di volte è rimasta a terra “per il mare” o perchè “ la corsa non c’è per il piano 3”, piano 3 che arriva senza criterio, senza preavviso né giustificazione, e che oltre ad apprezzare si sente pure tutelata, dice: finalmente! Una persona comune eoliana, fortunata perché “ è l’ultimo posto” e salendo in aliscafo ne trova invece ed inspiegabilmente dieci vuoti, oltre ad apprezzare si sente tutelata e dice: finalmente! Ciò che , però, dovrebbe fare riflettere la persona comune eoliana, è la considerazione che l’ intervento del magistrato Giorgianni oltre ad essere apprezzabile è anche la prova provata di come essa non sia stata tutelata, mai e da alcuno.
Perché quello che emerge dalle situazioni dette è che nessun sindacato di categoria, che nessuna organizzazione “ di consumatori”, nessun comitato civico costituito, mai abbia saputo, potuto, o voluto, tutelare gli eoliani. E siccome stiamo parlando non di Roccalumera – con tutto il rispetto per Roccalumera – ma di un territorio “Patrimonio dell’Umanità” – qualifica di cui con radical chic si è inutilmente orgogliosi – a vocazione turistica internazionale, è lecito chiedersi come sia possibile che categorie rappresentative come Federalberghi, Confcommercio, Agenzie di turismo, Confindustria, abbiano potuto non vedere, non sentire, non parlare anche a tutela della unica fonte di reddito del territorio, cioè il turismo?
Naturalmente si fa riferimento ad azioni quale quella del dott. Giorgianni : azione ferma e seria, esposti all’Antitrust, al Ministero; non lo sciopero per strada, le riunioni sterili o le denunce giornalistiche. Ragion per cui una persona comune, non eoliana, da tutto quanto avvenuto deduce che meno male che Giorgianni c’è .
La cernia bruna