John Andrew Corso, capitano di mercantili statunitensi durante la Seconda Guerra Mondiale e non solo : il padre era di Lipari

Storie d’emigrazione

John Andrew Corso nacque in New Jersey, il 12 giugno del 1918, da Giovanni “John” e Marie Novojovsky. Il padre era nato a nell’Isola di Lipari ed emigrò, alla ricerca del “sogno americano” nel 1895. Giunse ad “Ellis Island” a bordo del piroscafo “Werra”. Nel 1911 stabilì la sua residenza ad Est Orange, Contea di Essex, in Massachusetts.

Oltre a John Andrew ebbe altri due figli Robert “Bob” Edward (nato a East Orange il 21 febbraio 1920 – morto il 3 dicembre 1994) e Elizabeth Marie. John Andrew Corso si laureò, alla “New York State Merchant Marine Academy” nel 1939. Iniziò la sua carriera di marinaio presso la “Socony Vacuum Oil Company”. All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, John Andrew, fu assegnato come terzo ufficiale sulla petroliera “Socony”.

Navigò su navi cisterna per tutta la guerra (cinque traversate dell’Atlantico del Nord da Terranova all’Inghilterra e subì vari attacchi dagli U-Boot i terribili sottomarini tedeschi). Alla fine della seconda guerra mondiale, come capitano, fu a capo di una petroliera T2. Nel 1949 fu promosso a comandante della petroliera “S.S. Mobilgas” (della “Socony-Vacuum”). In quel momento John Andrew Corso divenne il più giovane capitano di una flotta di oltre 20 navi. Successivamente aderì ad un programma della “United States Coast Guard” che permise agli Ufficiali della Marina Mercantile di entrare a far parte della “United States Coast Guard” come Ufficiali in Commissione (vi rimarrà per i successi venti anni). Svolse il ruolo di ispettore, condusse navi per l’addestramento dei cadetti e per tre anni comandò la “USCGC Planetree” (nave di ricerca e salvataggio, antisommergibile di base a Honolulu.

Durante questo periodo, la “USCGC Planetree” navigò nel Pacifico intorno alle isole Samoan, Guam, Okinawa e Wake Island). Scrisse diversi articoli, su riviste della marina, descrivendo alcune delle sue esperienze al comando del “USCGC Planetree”. Dopo aver lasciato “United States Coast Guard” si è trasferì in Nuova Zelanda dove fu nominato ispettore dell’ABS. Tornò negli Stati Uniti nel 1978. Nel 1934, aveva solo sedici anni, si rese protagonista di un eroico gesto. Una donna stava annegando in mare e lui, nonostante ci fosse tempesta, si tuffò in acqua riuscendo a salvarla. Nel 2018, in occasione dei suoi 100 anni, fu festeggiato e premiato dalla “United States Coast Guard”. John Andrew Corso morì il 28 maggio del 2020.

Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”