di Caterina Conti
Per la Sig.ra Maria Natoli ved. Aiello
Vi sono alcune scomparse che non possono passare assolutamente in silenzio.
La tua è una di queste cara Maria.
Con il tuo adorato Remigio hai creato dal nulla la vostra attività che è stata onore e vanto dell’isola di Vulcano e delle Eolie. Hai lavorato quanto dieci vite di un altro comune mortale , dalle 3 di notte in poi sino a tarda sera del giorno dopo. Dalla raccolta della frutta alle verdure , ai fiori, ai prodotti del bar, al personale e alla famiglia. E’ stata un’epoca gloriosa che tutti abbiamo vissuto, ma poi sei rimasta sola, è arrivata la tempesta, sono iniziate le difficoltà ma tu hai resistito e sei sempre rimasta lì malgrado tutto anche con la collaborazione del carissimo Toni.
La vita per te è stata particolarmente difficile ma hai sempre superato coraggiosamente tutte le prove.
Abbiamo creato il periodo d’oro del turismo a Vulcano senza che le avversità ti sfiancassero.
Sei stata una cara amica ed io mi auguro che tutti, ma specialmente i componenti della tua famiglia, non ti dimentichino e che ti ricordino a lungo con affetto, rispetto e riconoscenza.