Incontro all’hotel La Giara organizzato dal Centro Studi e dall’assessore Tiziana De Luca con il ministro per il sud, Giuseppe Provenzano, sulla fiscalità di vantaggio anche per le isole minori. “Non deve prevalere più la legge dei grandi numeri” dichiara il Ministro. ” Se vogliamo contrastare lo spopolamento di molti luoghi come le isole dobbiamo pensare alla riapertura dei punti nascita perchè se in un posto non puoi nascere, vuol dire che non ci puoi nemmeno vivere . Abbiamo investito risorse per tornare a garantire livelli di vivibilità maggiori e nelle infrastrutture con connessioni veloci per lavorare al sud”.
E sulla scuola che riaprirà regolarmente: ” I bambini e le famiglie hanno già sofferto parecchio gli effetti del lockdown, tutti abbiamo perso qualcosa ma mai come i nostri bambini. La strumentalizzazione politica è vergognosa, l’Italia si trova in una condizione migliore di altri paesi ma non possiamo consentirci di abbassare la guardia”.
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Il Ministro , in risposta ad una richiesta del sindaco sulla decontribuzione per chi lavora con il turismo ha ricordato che nel Decreto Agosto sono entrati nuovi incentivi per le imprese del Sud, con uno sgravio contributivo al 30% sui contratti di lavoro a partire dal prossimo primo ottobre 2020.
La norma introduce una nuova agevolazione che mira a diventare strutturale.
Si tratta di una decontribuzione sui contratti a tempo indeterminato e a termine. Una misura che, dopo il Coronavirus, punta quindi a incentivare l’occupazione nel Mezzogiorno.
Ricordiamo con l’occasione cosa è stato previsto:
- assunzioni giovani: decontribuzione al 50%, fino a 3mila euro annui, per tre anni dall’assunzione. ci sono casi specifici, ad esempio di alternanza scuola lavoro, che prevedono la decontribuzione al 100%. La norma è contenuta nella manovra 2020, articolo 1, comma 10, legge 160/2019.
- Bonus Sud: incentivo al 100% fino a un tetto di 8mila 60 euro, per le assunzioni stabili in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. riferimento normativo: manovra 2019 (legge 145/2018).
- Personale altamente qualificato: esonero previdenziale, per un anno, fino a un massimo di 8mila euro, per l’assunzione di personale altamente qualificato.