Il coordinamento Eolie Sanità : prenotazioni dirottate su terraferma, i casi oncologia e dermatologia

Prosegue la Rubrica “Eolie e Sanità” avviata dal Coordinamento dei Comitati cittadini e dalle Associazioni locali, con l’obiettivo di non lasciare cadere nel vuoto e segnalare agli Enti preposti le numerose istanze e segnalazioni che spesso scaturiscono dal mancato rispetto dei livelli essenziali di assistenza.

Oggi è la volta del misterioso meccanismo di funzionamento dell’Ufficio Centro Unico di Prenotazione (CUP) che pare troppo spesso scartare, il Poliambulatorio dell’Ospedale di Lipari dalle opzioni di scelta delle visite specialistiche, molte delle quali potrebbero essere tenute in loco.

Occorre comunque ricordare che il CUP è gestito dal “SovraCup”, un sistema informatizzato centralizzato che gestisce le prenotazioni delle prestazioni di specialistica in relazione ai tempi di attesa delle Aziende Sanitarie della provincia. Quella che dovrebbe però essere una gestione più efficiente, come spesso accade, non tiene in considerazione i disagi connessi alla logistica né tantomeno, a quanto pare, quelli inerenti all’effettiva possibilità di effettuare le visite in loco.

Ormai da diverso tempo, infatti, pervengono segnalazioni che denunciano una serie di anomalie che stanno contribuendo a diffondere sempre di più la sensazione che alcune prenotazioni finiscano per essere ingiustificatamente dirottate su strutture sanitarie della terraferma sulla base di presupposti che in alcuni casi sono apparsi non veritieri. Ci si riferisce alla supposta assenza di disponibilità di posti in loco o, addirittura, all’effettiva esistenza dello specifico servizio presso il nostro Poliambulatorio.

Un caso emblematico sembra essere quello dell’Oncologia dove puntualmente gli utenti vengono invitati a rivolgersi presso strutture ospedaliere sulla terraferma con l’inevitabile conseguenza che l’agenda di prenotazioni del l’ambulatorio locale si svuota e l’oncologo, nel giorno in cui dovrebbe in effetti ricevere i pazienti, non parte nemmeno per Lipari per la paradossale mancanza di appuntamenti.

Nel caso invece della Dermatologia, dal SovraCup sono addirittura arrivati a comunicare che il servizio non risultava essere attivo presso il Poliambulatorio dell’Ospedale di Lipari nonostante in quello stesso momento il Dermatologo stesse regolarmente ricevendo dei pazienti.

Viste le diverse testimonianze ascoltate, diventa fondamentale che l’ASP di Messina si attivi senza indugio affinché il proprio sistema SovraCup rilasci informazioni corrette e, soprattutto, concentri sull’isola il maggior numero di prenotazioni possibile, evitando di dirottarle sulla terraferma, così da evitare enormi disagi agli eoliani sia in termini di faticosi spostamenti che di dover fronteggiare liste d’attesa spesso ben più lunghe che in molti casi li inducono a rivolgersi a strutture private con un considerevole aggravio dei costi.

È del tutto evidente che tale condotta non possa che finire col ridurre il numero delle visite specialistiche presso il Poliambulatorio insulare. Questa statistica sfavorevole avrebbe come inevitabile conseguenza quella di creare i temuti presupposti affinché gli Enti preposti si sentano giustificati ad assumere ulteriori nefaste decisioni tese a depotenziare ulteriormente l’Ospedale di Lipari, a vantaggio delle strutture private e a discapito della comunità locale.

Coordinamento Eolie Sanità