
di Mariangela Pastore
Nell’ambito della settimana della legalità gli alunni della classe 3°,4°,5° della scuola Primaria di
Canneto dell’Istituto Comprensivo S.Lucia. di Lipari, hanno incontrato i militari dell’Arma dei
Carabinieri. A far visita ai piccoli studenti il Comandante della Compagnia di Milazzo, il Capitano
Andrea Maria Ortolani ed il Comandante della Stazione di Lipari , il Luogotenente Luciano Le Donne.
Sono stati affrontati diversi argomenti dalla Storia dell’Arma, il lavoro di protezione dell’incolumità
del cittadino, di salvaguardia dell’ambiente, l’istituzione dei vari gruppi speciali ed il loro intervento
su tutto il territorio, i mezzi impiegati in diverse operazioni e, gli uomini che seguono un selettivo
addestramento di preparazione. Attraverso un video sulla storia della Benemerita, i piccoli studenti
hanno conosciuto il valore di un grande corpo dello Stato al servizio dei cittadini ma, i cui uomini
sono impegnati anche in missioni internazionali di pace.
L’educazione alla legalità è un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune-ha detto il Capitano Ortolani- che ha risposto alle numerose domande dei bambini, i quali hanno seguito con interesse le sue spiegazioni, il Carabiniere è un amico a cui il cittadino deve rivolgersi per chiedere aiuto, ha sottolineato il Capitano. E’ stato affrontato l’argomento del bullismo e del cyber bullismo, non bisogna essere omertosi ed aiutarsi l’uno con l’altro.

Il principio di legalità, citato anche nella nostra Costituzione, rappresenta una conquista sociale e rientra tra i compiti affidati sia delle Forze dell’ Ordine che alla Scuola che, deve favorire lo sviluppo armonico della personalità dei propri studenti, affinché diventino persone autonome, responsabili, libere da pregiudizi, capaci di difendere i propri e gli altrui diritti, rispettando la propria vita e quella degli altri. Un ampia finestra è stata dedicata ai pericoli del web, alle insidie che si nascondono dietro giochi, social ed App, i militari hanno così spiegato come tutelarsi e difendersi chiamando anche il 112 ma ,informando sempre genitori ed insegnanti.
Le finalità dell’ incontro hanno mirato a sensibilizzare gli alunni sui temi della legalità nella
scuola e fuori dalla scuola, educare alla solidarietà e alla tolleranza, acquisire il significato
dei concetti di giustizia, diritto, dovere, responsabilità, identità, libertà ,acquisire i valori che
stanno alla base della convivenza civile, nella consapevolezza di essere titolari di diritti e
doveri e nel rispetto degli altri e della loro dignità, formare l’uomo e il cittadino nel quadro
dei princìpi affermati dalla Costituzione, sviluppare il senso critico per scoprire di
conseguenza i percorsi nascosti dell’illegalità, trasmettere valori e modelli culturali di
contrasto alle mafie.