FORMAZIONE in “NEUROPEDAGOGIA E DIDATTICA MONTESSORI” PER I DOCENTI DEGLI ISTITUTI “LIPARI 1” E “LIPARI S. LUCIA”, ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE “PAIDEIA”
Si sono concluse oggi le tre giornate di Formazione rivolte ai docenti delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado degli Istituti Comprensivi Lipari 1 ( 8 settembre) e Lipari – S. Lucia (9 e 10 settembre). I Seminari formativi per i docenti, organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale e Solidarietà Familiare “Paideia” di Lipari, in collaborazione con i due Istituti Comprensivi dell’Isola e con il Patrocinio dell’Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani (APEI), dal titolo “Neuropedagogia e Didattica Montessori a Scuola”, sono stati tenuti dall’Educatore e Formatore dott. Samuele Amendola ed hanno affrontato argomenti di estrema attualità ripercorrendo, alla luce delle recenti scoperte in campo neuro scientifico, il pensiero educativo e il metodo didattico di Maria Montessori. Stimolare la vita lasciandola libera di svilupparsi.
Ecco il primo dovere dell’educatore. Così scrive Maria Montessori ne “La scoperta del bambino”, l’opera che rappresenta la sintesi e il coronamento degli scritti in cui la pedagogista ha delineato il suo Metodo. Partendo proprio dagli studi della Pedagogista, attraverso un percorso didattico che ha unito elementi teorici ed interessanti spunti pratici e metodologici, i docenti dei due Istituti, hanno affrontato le questioni e i temi pedagogici fondamentali anche alla luce dei nuovi traguardi raggiunti dalla ricerca sperimentale in ambito neuro-scientifico, in particolare, rispetto alle correlazioni tra cervello e apprendimento, didattica e neuroscienze. Non ci si può, dunque, limitare a criticare il sistema scolastico, che senza dubbio ha i suoi punti critici, non si possono sempre criticare i docenti che ogni giorno compiono piccoli grandi miracoli (simili a quel miracolo compiuto da Anna Sullivan con la piccola Ellen Keller) nel far sì che la natura del bambino, del ragazzo possa venir fuori, svilupparsi e che i suoi bisogni specie-specifici possano essere realmente ascoltati e soddisfatti.
Occorre, piuttosto, non lasciare soli gli insegnanti, occorre sostenerli e ascoltarli, occorre fare tesoro della loro esperienza ed arricchirla alla luce delle nuove scoperte neuro pedagogiche…, ecco l’idea di questo CORSO DI FORMAZIONE che ha avuto come obiettivo quello di “gettare un seme”, confidando nella creazione di un gruppo di lavoro che possa portare avanti una “buona scuola”, quella vera…quella fatta di “volti” e non di numeri o etichette! Un incontro per confrontarsi, per mettere in comune e per sviscerare alcuni nodi problematici dell’educazione e della didattica in un mondo in continuo mutamento.
Il grande interesse a la partecipazione con la quale gli insegnanti hanno vissuto questo importante momento dimostra una grande voglia di innovare e sperimentare nuove prassi educative e didattiche. Un ringraziamento particolare, da parte dell’Associazione Paideia, ai Dirigenti Scolastici Mirella Fanti e Renato Candia per la grande attenzione e la determinazione con le quali sostengono e orientano il difficile, ma entusiasmante, lavoro dei docenti delle nostre scuole preoccupandosi anche e soprattutto della loro formazione ed aggiornamento professionale in ambito pedagogico e didattico.