Il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni annuncia e commenta la notizia della consegna di nove appartamenti a Vulcano , all’interno del residence Baia Fenicia . Ma il primo cittadino si sofferma anche sulle note inviate dall’ ex vicesindaco Giulio China. Sulle opere pubbliche , piazza Mazzini in particolare, si attendono al più presto delle novità dalla Regione. “Non è un problema di peso politico ma di giustizia “. Ed ancora ” China dovrebbe ricordare che la sua amministrazione ha lasciato in eredità finanziamenti mai attivati e contenziosi”.
E via con la lista delle opere interessate. “Per decine di opere pubbliche – ha continuato Giorgianni- non è stato presentato il rendiconto e la mia amministrazione ha dovuto evitare il definanziamento. Per Sottomonastero , per quanto riguarda le opere di messa in sicurezza, l’intervento previsto dalla amministrazione di cui China faceva parte è stato bloccato dal ritrovamento del porto romano. Oggi attendiamo i sondaggi che non abbiamo potuto far prima per il problema del patto di stabilità”. Sulla Lipari Porto: ” ricordo al sig. China che i miei consulenti vengono retribuiti soltanto con 1000 euro lordi all’anno; quelli nominati dalla giunta di cui faceva parte China venivano pagati 1500 euro al mese. Sono orgoglioso di aver ridimensionato il progetto non condividendo la volumetria prevista a terra; la società ha concordato un percorso ma non è andato avanti perchè non ci sono le disponibilità economiche dei privati.Per quanto riguarda gli immobili di Marina corta avevo votato la destinazione ma una volta visto il progetto mi sono dimesso e mi sono candidato a Sindaco”. Ricorderanno tutti – ha puntualizzato Giorgianni- come, con una delibera successiva non votata da me e dal mio gruppo, è stata data la disponibilità degli immobili di Marina corta alla Lipari Porto. Se il progetto non andrà in porto ci sarà chi dovrà rispondere delle spese sostenute”.