Ginostra : rifiuti in mare, Giuffrè denuncia “disastro ambientale”

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Disastro ambientale nel mare delle Eolie.

Questa notte oltre un centinaio di sacchi di spazzatura e rifiuti vari, insieme ai cassonetti , sono stati trascinati via dal mare dal centro di stoccaggio e trasferenza realizzato abusivamente nella frazione di Ginostra, senza le relative autorizzazioni.

Più volte, nel recente passato ho segnalato per iscritto e verbalmente il rischio che ciò potesse avvenire.

Chi di competenza fino ad oggi ha fatto orecchie da mercante difendendo la scelta di posizionare i rifiuti del borgo nel suddetto sito.

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Mi auguro che, finalmente, chi ha permesso ciò venga punito insieme a coloro che si sono resi complici omettendo i controlli e che la Procura della Repubblica di Barcellona prenda gli opportuni provvedimenti accertando e punendo senza esitazione i colpevoli di tale scempio ambientale.

Seguirà dettagliata denuncia agli organi competenti.

Distinti Saluti

Gianluca Giuffrè

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di seguito la nota inviata da Pasquale Giuffrè alle autorità

Al Ministero Dell’Ambiente

Al Presidente della Regione Siciliana

All’ Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana

All’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana

Al Prefetto di Messina

Alla Capitaneria di Porto di Milazzo

Alla Capitaneria di Porto di Lipari

Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.

Alla Stazione dei Carabinieri di Stromboli

 

Via Mail

 

Oggetto: Mareggiata 21/03/2018 con conseguenti danni ambientali ed inquinamento del mare a causa di centinaia di sacchi di rifiuti depositati in zona notoriamente esposta nell’area portuale di Ginostra e finiti in acqua trasportati dalla forza delle onde.

 

Si segnala che in data 21/03/2018 una forte mareggiata ha ribaltato i grossi contenitori di rifiuti organici ed inorganici depositati dal 21/07/2017, vicino allo specchio di mare del molo di Ginostra, destinato incautamente e si suppone a nostro avviso abusivamente a centro di stoccaggio e trasferenza dei rifiuti della frazione e notoriamente esposto alle avverse condizioni meteo-marine, trasportando in acqua centinaia di sacchi di rifiuti di ogni genere con conseguente sversamento di liquidi ed ovvio inquinamento dei luoghi e del mare.

Si rende noto che tale pericolo, tra gli altri, per la scelta di depositare i rifiuti in detto sito inadeguato, era stato preventivato alle Autorità competenti con svariate segnalazioni e precisamente:

A) In data 22/07/2017, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, Al Comando Circomare di Lipari, Al Comando Stazione dei Carabinieri di Stromboli, Alla Procura di Barcellona P.G., Al N.O.E. dei Carabinieri di Catania, Al Sindaco del Comune di Lipari, All’A.S.P. di Lipari.

B) In data 11/08/2017, con telegramma alla Capitaneria di Porto di Lipari.

C) Con Esposto del 15/08/2017, alla Procura di Barcellona P.G., Al Sindaco del Comune di Lipari, Al Comandante della Capitaneria di Porto di Lipari, Al Comandante della Stazione Carabinieri di Stromboli.

D) Con Interrogazione Prot. X 2017 di alcuni Consiglieri Comunali al Sindaco di Lipari, All’assessore all’Ecologia del Comune di Lipari, e.p.c. al Comandante Circomare di Lipari.

E)Con riscontro di alcuni consiglieri comunali a nota n. 21360 del 27/09/2017 dell’Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari e p.c. al Sindaco di Lipari.

F)In data 23/11/2017, con osservazioni in merito alla questione, all’ Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari, Al Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Comandante del Circomare di Lipari.

G)In più ne hanno parlato organi di stampa locali e regionali.

Quindi pur essendo notorio, alle Autorità competenti al controllo ed alla tutela del territorio ed all’Amministrazione Comunale, il potenziale pericolo che incombeva – tra gli altri innumerevoli danni all’ambiente, ai luoghi ed ai cittadini – oggi siamo a dover parlare di un disastro ambientale facilmente prevedibile e per evitare il quale chi di dovere non ha utilizzato alcuna precauzione.

 

Ritenendo grave tale evento e le circostanze in cui è maturato, si chiede alle S.V. di accertare i fatti, punire i responsabili di un danno ambientale annunciato ed intervenire affinchè episodi simili non abbiano più a verificarsi, a tutela dell’ambiente prezioso dei luoghi, del nostro mare e degli interessi legittimi dei cittadini di Ginostra e di tutti coloro che frequentano la frazione e le Isole Eolie.

Con Osservanza

Giuffrè Pasquale

Ginostra, 21/03/2018