di Renzo De Biase
Le Punte sono una delle spiagge più belle delle Eolie: mare perfetto, luce radente sino al tramonto, profilo dell’isola come quinte teatrali, rocce vulcaniche che formano piccole insenature cristalline, questa meraviglia è una delle pochissime spiagge dell’isola raggiungibile a piedi. Ebbene sarebbe un sogno incontaminato se tutti i giorni non venisse aggredita da decine di imbarcazioni, specie di piccolo o medio cabotaggio, tender, gommoni, barche a vela che incuranti di bagnanti e fruitori della spiaggia si avvicinano a pochi metri dalla riva. Ieri una grossa barca a vela alle 17.45 è entrata a tutta velocità nella baietta virando all’ultimo momento mentre un tender a motore legava la cima sulla spiaggia tra le proteste dei presenti.
Oggi alle 18 sono entrati due grossi gommoni strapieni a pochi metri dalla battigia. A parte l’inciviltà di questi “mascalzoni del mare” dove sono i controlli? Chi dovrebbe far rispettare le regole del codice della navigazione? Aspettiamo l’incidente per intervenire? Preciso che nessuno degli abituali fruitori dell’isola, ci conosciamo tutti, ha queste abitudini, consci del valore ambientale, paesaggistico e antropologico delle Punte.
Sulla segnalazione, fatta nel nostro gruppo Fb, è intervenuto il maresciallo della Guardia costiera di Lipari, Domenico Rosi il quale ha sottolineato come potrebbe essere utile ” una denuncia con foto e/o video per permettere di sanzionare chi commette tali infrazioni anche non essendo in loco”. Ed ancora, ha aggiunto Rosi ” ci serve l’aiuto da parte di chi vuole fruire delle bellezze eoliane e non solo per ovviare alle carenze di mezzi e uomini”.