Itinerari del week end
Fest’Olio 2015: a Braidi seconda edizione della giornata dedicata all’olio e le olive
Nel borgo più Bello d’Italia 2015, il nuovo appuntamento novembrino continua il successo di Festa d’Autunno e Borgust
Prezioso per le sue virtù e ricercato fin dall’antichità come unguento per mantere morbida ed elastica la pelle, l’olio d’oliva sarà protagonista di Fest’Olio a Braidi domenica 22 novembre 2015.
Giunge alla seconda edizione l’evento dedicato al mondo agricolo, patrocinato dall’Associazione Braidinfiore e dal Comune di Montalbano Elicona. Musiche e danze con la Band Stile Italiano, accompagneranno una giornata ricca di sorprese. L’obiettivo è stupire il turista con sapori totalmente genuini, frutto di tecniche antiche e tramandate da mani sapienti di generazione in generazione.
L’olio irrinunciabile ingrediente alla base della più classica “dieta mediterranea”, ha ottime qualità nutritive che aiutano a ridurre il rischio di sviluppo di cellule tumorali. Delizia del palato è un ottimo antiossidante per l’alta concentrazione di vitamina E, pregio per altro che si riscontra in molti oli siciliani e in particolare nel Verdello di Braidi. Un olio particolare dal gusto deciso e speziato, nel richiamare una sensazione netta di mandorla verde, cardo ed erba fresca appena tagliata. Tipica la stessa lavorazione, dove le olive raccolte rigorosamente a mano dopo la bacchiatura, ossia lo scuotimento delle fronde degli alberi con una pertica, vengono premute a freddo per conservarne intatta l’essenza .
Il Verdello stuzzica il palato, perché è buono col pane, i legumi, i funghi o la carne. A parnzo o a cena il suo odore richiama la terra e le vicende di un popolo, che di esso nè ha fatto ricchezza. In vaggio a ritroso nel tempo vistatori e curiosi, domenica 22, potranno ripercorrere le fasi salienti della trasformazione del prodotto, con visite guitate ai frantoi dalle 11,30 alle 16,30. Alle 17,00 invece, si terrà il dibattito sull’ “Olio, le olive e gli ulivi” presso il centro Polifunzionale A. Turrisi, per illustrare proprietà e risorse di una pianta vecchia di secoli, in quanto scavi archeologici datano la sua apparizione in Sicilia al 1500 a. C.
In programma “A pranzo con l’Olio” sul tema di bruschette aromatizzate, zuppe campagnole e treccine dolci all’olio d’oliva; piccole geometrie naturalistiche dei ragazzi di Braidinfiore e tanto divertimento. Augurandosi che il Verdello di Braidi, oltre ad attrazione turistica, possa affermarsi nel mercato del biologico regionale come offerta di garanzia e particolarità, il comune ringrazia l’Associazione Braidinfiore, gli abitanti di Braidi, sempre disitintesi per fantasia e creatività nello sfruttamento delle risorse locali e quanti continueranno a scegliere il Borgo più Bello d’Italia, come meta per il fine settimana.