Lipari- C’è la cisterna diventata magazzino e fabbricati destinati ad abitazione e ad officina oltre a capannoni metallici tra Lipari, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi. Si tratta di dieci immobili abusivamente realizzati per i quali da due anni il Consiglio comunale, tra mancanze del numero legale e partite di ping pong con gli uffici, non riesce a deliberare sulla dichiarazione o meno di prevalente interesse pubblico. Insomma, premettendo che ormai appartengono al patrimonio comunale, vanno demoliti o devono essere salvati per essere destinati a finalità pubbliche? Nella riunione di oggi la “patata” è stata girata all’Amministrazione comunale che non ha fornito indicazioni in merito.
Pertanto il consiglio dopo una riunione dei capigruppo ha approvato un ordine del giorno con il quale “ ritenuta necessaria una istruttoria analitica ed approfondita su ogni singola proposta invita l’Amministrazione con il supporto degli uffici ad esprimersi sulle esigenze e sul fabbisogno di immobili nel territorio comunale, da sottoporre al Consiglio comunale con una chiara relazione mostrando le proprie scelte”. Ed ancora è stato chiesto di redigere un regolamento o delle linee guida per l’assegnazione o destinazione da sottoporre al consiglio.