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“Se perdiamo un assessore, usciamo dal governo”. Il ministro della Funzione Pubblica e leader dell’Udc siciliano, Gianpiero D’Alia, intervisto dal Giornale di Sicilia, avverte il governatore Crocetta. Il presidente della Regione è impegnato nel rimpasto della giunta e nello sconto con il suo stesso partito, il Pd, che si è già tirato fuori dalla maggioranza.
D’Alia, dopo aver incontrato il rappresentate siciliano della segreteria nazionale del Pd, Davide Faraone, e , il coordinatore regionale di Ncd, Dore Misuraca, teme la perdita un assessore in quota Udc, e oltre a minacciare l’uscita dalla maggioranza fissa i paletti per il rilancio dell’azione di governo.
“Se verrà ridimensionata la pattuglia di assessori dell’Udc, usciremo dal governo. Si pensi invece a spendere bene i fondi europei, a usare in pieno quelli che mette a disposizione il governo e a varare le riforme per il rilancio dell’economia”. “A me pare di capire che il rimpasto non è all’ordine del giorno. Ma è Crocetta che decide. Se davvero il presidente dovesse aprire il dibattito sul cambio della giunta noi chiederemmo il rispetto dei patti presi prima delle elezioni. E su questo sono sicuro che anche il Pd è d’accordo”.
E sull’accordo per la riforma delle Province, D’Alia è netto: ”Le Province o si chiudono o non si chiudono. Ogni via dimezzo sarebbe solo una presa in giro degli elettori. Ma mi riservo di valutare con calma il testo che uscirà dalla commissione Affari istituzionali”.
“L’Udc – prosegue D’Alia – ritiene prioritaria la riforma che semplifica la pubblica amministrazione. E serve un riordino delle leggi in materia di urbanistica. Siamo inoltre da sempre favorevoli alla legge che attiva un prestito per pagare i debiti con le imprese. Infine, ci auguriamo che vengano sfruttate tutte le possibilità offerte dalle leggi varate per la stabilizzazione dei precari: si intraprendano i percorsi per chiudere questa pagina”.
E se il governatore dovesse fare entrare gli alleati minori (Art. 4, Drs, Megafono) in giunta, per D’Alia si chiuderebbe la partita: “È un tema non in discussione. Altrimenti usciremmo dalla giunta”.