PALERMO – “Con l’approvazione del pacchetto di articoli della finanziaria sul demanio marittimo si attua in Sicilia la più grande ed epocale riforma per il settore. E’ un merito dell’assessore Croce che con la sua azione si intesta assieme a Sicilia Futura un risultato importante sulla materia. In particolare si affida ai comuni la competenza a redigere un piano per l’utilizzo del demanio marittimo. Sempre
agli Enti locali viene devoluta la competenza sui controlli e la gestione dello stesso, mentre rimane competenza degli Udema il rilascio delle concessioni. Con la riforma vengono, altresì, valorizzati gli immobili del demanio marittimo in precarie condizioni.
Si può dire chiaramente che finalmente la Sicilia diventa una regione che punta a destagionalizzare e che fa turismo tutto l’anno”. Lo afferma Nicola D’Agostino, segretario regionale di Sicilia Futura e deputato all’Ars.
“Con la riforma della gestione del demanio marittimo, inserita in finanziaria, i lidi allestiti nelle spiagge siciliane non avranno più l’obbligo di smontaggio. Ciò consentirà oltre ad una destagionalizzazione turistica anche la possibilità di valorizzare attività sportive come il surf, la vela e il canottaggio”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato all’Ars.
“Le norme sul demanio marittimo qualificano la legge finanziaria e dimostrano come una riforma a costo zero possa invece produrre nuove entrate per la Regione. Sono estremamente soddisfatto per il lavoro svolto assieme all’assessore Croce ed al presidente Crocetta per varare una riforma storica che valorizza appieno le coste siciliane e consente di mantenere aperti tutto l’anno i lidi e le spiagge. Sono certo che il segmento del turismo ne avrà un beneficio enorme e sarà l’intera Sicilia a fruirne realizzando una vera destagionalizzazione. L’affidamento di nuove competenze ai Comuni in ordine alle gestione ed al controllo del demanio consentirà una salvaguardia dei territori. Anche gli sports acquatici avranno un incremento notevole. Vela, canottaggio e surf saranno delle pratiche che renderanno più attrattiva la Sicilia”. Lo afferma Giuseppe Picciolo, capogruppo di Sicilia Futura all’Ars.