di Piero Roux
SIAMO IN UN MARE DI MERDA
Moralmente stanco di esercitare quel che considero il diritto di ogni cittadino, cioè vivere in un paese civile, eccomi ancora una volta a denunciare pubblicamente una scandalosa inefficienza che ha accompagnato le due precedenti amministrazioni e che non trova soluzione neanche con l’attuale. Come conseguenza di ogni temporale, da oltre dieci anni, la casa della famiglia Beninati in via Francesco Crispi, s’inonda, a seguito dello straripamento della limitrofa vasca di pretrattamento liquami ubicata in contrata S.Caterina.
Inutile precisare che cio che entra in casa non è “solo” acqua meteorica e che l’olezzo che sprigiona non è certo quello dell’eau de Channel. Risultato di anni di quest’andazzo: pavimenti sollevati, muri scrostati, mobili inservibili ecc. Non si contano le denuncie al Comune e gli interventi del locale corpo dei Vigili del fuoco che contestualmente si ringrazia per l’ultimo intervento di ieri.
Da commenti degli addetti ai lavori, apprendo che l’ultimo intervento dell’amministrazione, studiato e voluto da (incompetenti?) tecnici comunali, sia risultato vano visto la sovradimensionata “valvola di non ritorno” che non assolve il suo ruolo di chiudersi all’arrivo dell’ondata di piena e convogliare altrove il flusso dell’acqua.
Convogliare altrove? Dove?
Se ciò che arriva in casa è acqua di fogna, c’è da pensare che la stessa acqua si riversi in mare, dato che i canali di scolo scaricano nell’adiacente spiaggia.
Mi chiedo: ma le acque nere e quelle bianche non dovrebbero avere condotti separati? E allora perché i temporali fanno scoppiare le tubature delle acque nere con il conseguente riversamento a mare di liquami maleodoranti?
Inviterei le autorità competenti per territorio nonché la magistratura a far luce su quanto su menzionato e l’amministrazione ad attivarsi affinché tali episodi non abbiano più a ripetersi in modo non si dica che: oltre al mare, abbiamo qualcos’altro che sa di merda…..
Piero Roux