di Francesco Coscione
La bellezza del panorama di Panarea e Stromboli è unico ma non è di questo, purtroppo, che desidero scrivere. Vado a spanne. Un comune ha necessità di fare un lavoro, si fa un progetto, si chiede un finanziamento, si fa una gara d’appalto. La ditta che se lo aggiudica nomina un tecnico che diventa direttore dei lavori e un altro che è sul cantiere che controlla che tutto si svolga a regola d’arte. Per grandissime linee questo dovrebbe essere l’iter. Se l’opera pubblica è un muraglione di contenimento per le eventuali mareggiate, deve essere progettato e realizzato per questo scopo. Poi un giorno arriva il mare, colpisce il muro e se ne porta un bel po’ di pezzi. Vi chiedo di astenervi nel dire che è stata una “cosa eccezionale”. Queste opere servono a questo! Uno “babbu cum’a mi” che lo vede a pezzi capisce che c’è qualcosa che non va. A che livello non devo essere io a dirlo, altrimenti non sarei “babbu”. Stamattina ho pensato che quel pezzo di muro che vedete in primo piano potrebbe, economicamente, appartenermi in quanto pagato da me con i miei soldi, che arrivino dalle casse comunali, dalla regione, da Roma, dall’Europa o dall’ universo.
Ma c’è qualcosa che mi brucia più dell’aspetto economico. Nessuno è responsabile di niente! Nessuno muove un dito! Nessuno che abbia il coraggio di dire che, a qualunque livello sia, hanno buttato, nel vero senso della parola, a mare i nostri soldi. In questa nazione nessuno è responsabile di niente. Speriamo che, quando verranno gli attori a Lipari, ce lo possa spiegare Polifemo “chi ci ha accecato”. Il furbo Ulisse glielo aveva detto ma, quando lo disse agli dei, non ceredettero alle sue parole. Noi invece ci crediamo ogni giorno: di chi è la colpa? Di Nessuno. E allora state zitti! Lo stesso accade per la riparazione delle buche stradali. Dopo una settimana ci sono avvallamenti pericolosissimi ma non ho mai visto una ditta che torni sul luogo del delitto e sistemi le cose.
Polifemo chi ti ha accecato? Nessuno. E allora taci e non ci disturbare. A questo siamo ridotti, a tanti Polifemo che, da monocoli, siamo diventati ciechi, sordi e muti. Alla faccia delle tre scimmiette. A proposito, non vi sognate di prendere la pietra dal muraglione pensando che vi appartenga perchè l’avete pagata, sarebbe appropriazione indebita. Io ve l’ho detto.