Coscione : covid, lo slalom degli scaltroni

di Francesco Coscione

Non si possono più sentire, siamo alla farsa del peggior livello. In tv, radio e social decine di guide su cosa si può fare per Natale. Tampone rapido prima del cenone, aperiMessa prima di cena, cena a distanza di sicurezza aprendo le finestre per dieci minuti ogni ora, preparare l’arrosto con mascherina e guanti poi in forno per un’ora.

Sapevate che il virus resiste a 200 gradi? Si è rafforzato! Gente che si inventa nonni, genitori, mogli, fidanzate sole e malate a migliaia di chilometri. Sto pensando che, come infermiere, potrei andare a fare una puntura a Padova a mia figlia che aspetta un bimbo proprio per le feste… Se fossi scaltro e furbo lo farei ma, purtroppo, sono solo intelligente e saggio e seguirò il pensiero di mia suocera, novantenne e scolarità quasi zero che dice che il vero Natale è quando si sta in salute.

Ma lei non sa che lo sport più praticato dagli italiani è lo slalom tra le leggi per poi vantarsene. Non ci importa nulla di cosa sia giusto e corretto, ciò che conta è gratificare il proprio io malato e sentirsi scaltroni.