Da Rinascita Eoliana – Riccardo Gullo Sindaco su fb
” Vorrebbero uccidere il paese in nome della loro democrazia, così come hanno distrutto “bandiera blu” in nome della loro mania di potere Fermiamo la loro propaganda da minculpop!
Non hanno consapevolezza, né rispetto, nemmeno del loro stesso ruolo; devono sempre cercare di prevaricare e di imporre sempre, comunque e ovunque, la loro volontà.
Ecco l’ultima provocazione: la richiesta inoltrata al Segretario per tenere dei Consigli comunali aperti decentrati nelle isole del Comune, senza indicare né il perché (nella loro democrazia non esiste) né il per come. Bisogna convocare e basta, perbacco!
Piccolo problema: la facoltà di convocare quelle riunioni spetta per statuto soltanto al Sindaco e/o alla maggioranza dei Consiglieri. E allora? Nessun problema; non essendoci la richiesta della maggioranza dei Consiglieri, il leader unico provvede da solo e, quando qualcuno gli fa notare che c’è uno statuto da rispettare, ecco violata la loro democrazia!
Vediamo di capire bene come funzione questa loro collaudata, perfetta, civilissima democrazia.
Prima regola: cercare da subito di sovvertire il responso elettorale formando nel più breve tempo possibile una nuova maggioranza, magari approfittando e spargendo veleni durante qualche assenza del Sindaco, tessendo trame da fantascienza!
Fatta la nuova maggioranza, usare il Consiglio Comunale come arma letale contro Sindaco, Amministrazione, impiegati e, cosa ancor più grave, contro gli interessi generali della Comunità, come immaginiamo abbiate notato assistendo alle sedute consiliari e, se non l’avete fatto, vi invitiamo a visionarne qualcuno per godervi, si fa per dire, lo spettacolo!
Fatto il golpe e formata una nuova maggioranza, via con le nuove regole: ed ecco le approvazioni di commissioni che non si potevano fare, convocazione di altre che non si potevano convocare, bocciature che non si potevano e dovevano fare – Casa della Salute -, ecc.
Ma andiamo al dunque. Quando si dice “faccia tosta”, in questo caso non basta. Via alle interferenze, senza averne titolo (ma la loro democrazia glielo consente), con SSR per ostacolare l’approvazione del Piano Rifiuti, per poi bocciarlo; con ATI per ostacolare il Piano Idrico e non farlo arrivare in Consiglio. E poi, quando finalmente arriva, bocciarlo, ecc..
Tutto è lecito pur di non fare approvare il bilancio, tramite azioni ostruzionistiche di cui qualcuno dice che i nostri “democratici” si sono persino fatti vanto.
Allora, c’è da chiedersi, perché i democratici di casa nostra non rispondono delle loro azioni in merito a quanto hanno fatto per impedire l’approvazione del bilancio che ha causato e continua a causare gravi danni alla comunità, vanificando azioni meritorie dell’Amministrazione come quella di aver ottenuto 100 mila euro per fronteggiare i disagi della cenere vulcanica che ancora oggi, per loro colpa, non si possono spendere? Per non parlare del finanziamento ottenuto per coprire la metà dei costi per l’acquisto di una spazzatrice meccanica per Stromboli che, ancora oggi e sempre per loro colpa, non si possono spendere, ecc.
Tanti esempi si potrebbero fare, fino ad arrivare alla tanto discussa Bandiera Blu. Anche in questo caso, l’aver impedito l’approvazione del bilancio con espedienti di ogni genere e, di conseguenza, non aver consentito all’Amministrazione di poter integrare le analisi richieste dall’apposita commissione, è stato il colmo dei danni della loro ormai famigerata democrazia.
Vogliamo che i lettori leggano la nota riportata in calce con la quale l’organismo preposto nega il riconoscimento della Bandiera blu, affinché ciascuno si possa fare una propria idea! Ripetiamo: sarebbe bastato integrare le analisi delle acque, e il riconoscimento sarebbe stato confermato!
Cosa credevano questi paladini della loro democrazia, che avremmo continuato ad assistere passivamente e a subire la loro propaganda da MINCULPOP?”











