Lipari- Il giudice del tribunale di Tivoli, Marco Piovano, ha accolto l’opposizione del Comune di Lipari , difeso dall’avv. Eduardo Omero, al decreto ingiuntivo del 2011 per il pagamento della somma di 70.358,30 euro emesso , su istanza della società Adm Net Italia Srl , dall’allora sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli . E oltre alla revoca del decreto è stato disposto il rigetto della richiesta di risarcimento danni a carico dell’ente per 495 mila euro. La vicenda risale al secondo quinquennio dell’amministrazione Bruno allorquando si stipulò contratto con la Adm net Italia “ per l’affidamento in outsourcing del sistema di telecomunicazioni in modalità wireless a banda larga “. La Adm Net Italia aveva chiesto l’emissione del decreto ingiuntivo per l’interruzione dei pagamenti , a fronte delle fatture presentate, da parte del Comune; interruzione dell’ente motivata dalla mancata comunicazione da parte della società del Durc, il documento unico di regolarità contributiva , previsto dalla finanziaria del 2007 e la cui assenza comporta l’impossibilità di stipula di contratti pubblici e l’esecuzione dei relativi pagamenti.
Nel corso dell’istruttoria veniva concessa la provvisoria esecuzione del decreto ma respinto il ricorso per sequestro conservativo inoltrato dalla Adm Net. L’Amministrazione comunale in carica che, insediatasi nel 2012, cambiò subito legale incaricando l’avv. Omero, vista la revoca del decreto ingiuntivo del 2011 chiederà ora , salvo opposizione della Adm net, il recupero delle somme a suo tempo versate alla società. Sfuma un contenzioso che tra spese, interessi e rivalutazione monetaria avrebbe potuto determinare il dissesto dell’ente.