La Procura di Barcellona apre un’ inchiesta – come riporta la Gazzetta del Sud- sulla mancata messa in sicurezza dell’area della cave di pomice in seguito ad ordinanze e diffide del Sindaco, di sollecito al curatore fallimentare avv. Massimo Galletti. Ma è lo stesso prof. Galletti a spiegare in una nota inviata tra gli altri al Comune, alla Protezione civile e alla stessa Procura, dello scorso 20 marzo, perchè ancora non si è proceduto agli interventi chiesti dal Comune. Riportiamo un passaggio della nota di Galletti che potete leggere cliccando sulla foto giù. “Con provvedimento del 16.03.2017 il G.D. riscontrava quindi l’ultima istanza dello scrivente curatore del 02.03.2017 ribadendo , nella sostanza, il contenuto del precedente provvedimento chiedendo di specificare ” l’utilità del compendio immobiliare per la massa dei creditori , vale a dire l’utilità ricavabile dalla liquidazione dello stesso“, in tal modo disconoscendo le ragioni di cui alla citata ordinanza contingibile ed urgente, con una visione , quindi, che sembra legata ad una mera logica liquidatoria , nell’esclusivo interesse del ceto creditorio , ovviamente non condivisa da questo curatore “.