
Lipari- L’abolizione del saldo IMU di dicembre, approvata dal Governo il 27 novembre, per migliaia di Italiani, compresi gli abitanti del Comune di Lipari si è rivelata una beffa. In 600 comuni le aliquote deliberate ( a Lipari aumentata allo 0,6 % qualche giorno fa) o confermate nel 2013 eccedono quelle standard per la prima casa (0,4%), per cui entro metà gennaio i proprietari dovranno contribuire a pagare la differenza. Il Decreto IMU, infatti, pur eliminando la seconda rata sulle abitazioni principali non di pregio, stabilisce che si debba pagare una sorta di conguaglio per chi possiede un’abitazione in un Comune con aliquota che eccede lo 0,4%. Se non altro questa differenza si pagherà al 50%, mentre il resto lo verserà lo Stato. Perchè tutto questo? Per garantire pieno gettito ai Comuni. Ovviamente c’è fermento nei comuni che hanno modificato le aliquote. Sulla questione abbiamo sentito l’assessore al bilancio e finanze, Gaetano Orto, il quale subito gettato acqua sul fuoco. ” Torneremo in Consiglio per modificare nuovamente l’aliquota. Dei 400 mila euro necessari i cittadini che contribuiscono con metà conguaglio dovrebbero versarne 200 mila. Il Sindaco e l’amministrazione – ha detto l’avv. Orto – puntano a trovare questi soldi spalmando con i creditori dell’ente i debiti fuori bilancio e iniziando a recuperare denaro sul milione di euro di accertamenti sull’evasione non contestati”.