
Il dissalatore di Lipari doveva risolvere i problemi di approvvigionamento idrico dell’isola ma passa il tempo e si succedono le amministrazioni comunali ma la questioni da affrontare restano sempre le stesse nonostante i lavori e i soldi pubblici spesi per rinnovarlo. L’impianto di Canneto Dentro produce a basso regime ( 3500 mc al giorno quando ne occorrono già 5000) per una serie di croniche disfunzioni e, in vista dell’estate, bisognerà ricorrere, inevitabilmente, ai quantitativi integrativi delle navi cisterna. Il sindaco Riccardo Gullo, non essendoci alternative, lo farà presente nei prossimi giorni alla Regione che ricordiamo è la proprietaria della struttura, gestita dalla Di Vincenzo srl.
Una vicenda paradossale
Come si ricorderà gli ex sindaco e vicesindaco, Marco Giorgianni e Gaetano Orto e il dirigente Mirko Ficarra più tre dirigenti regionali, erano stati prima accusati dalla Procura generale della Corte dei Conti di un danno erariale di quasi 2 milioni e 700 mila euro per l’eccessivo uso di acqua delle navi cisterna a discapito di un dissalatore non in grado di soddisfare le esigenze, e dopo, su ricorso, sono stati assolti da ogni addebito dallo stesso organo di controllo regionale. Alla Regione sulla questione rifornimenti con nave ora ci vanno piano.
L’approvvigionamento con navi, però, potrebbe portare un altro problema mai del tutto risolto. Il rumore di alcune unità durante lo scarico dell’acqua a Bagnamare dove c’è anche un albergo, non è tollerabile. Anzi ci sono delle sentenze a favore del prof. Pippo Lisuzzo, Angela Lo Schiavo e Antonino Foti, abitanti della zona. E anche a Marina lunga ( si ricorderanno le polemiche per un periodo di scarico nel pontile Sel) zona di altre strutture turistiche. A Pignataro si doveva realizzare un punto di scarico ma non si sa che fine abbia fatto.
Le navi della Marnavi , in ogni caso, sono autorizzate allo scarico dalle 7,00 alle 21,00 quando devono lasciare la rada.
La stessa Marnavi, comunque, dispone dell’Attilio Ievoli una unità che non emette rumori e con tanto dissalatore a bordo. Non si sa mai…
Tuttavia, il problema, nel 2023, resta sempre lo stesso . Lipari, nonostante un dissalatore ( i cui scarichi hanno un impatto non trascurabile a Unci) è sempre in emergenza idrica.
A proposito di ambiente e dissalatore : non si trascuri neanche il degrado dei pannelli fotovoltaici di Monte Sant’Angelo. La Regione tenga conto anche di questo.