Come testimonia il video postato su fb da Ginevra Amerighi è stata, praticamente, raccolta la somma che le consentirà di saldare il risarcimento (causa condanna per diffamazione) di 10 mila euro nei confronti dell’avvocata del suo ex-partner. I miracoli della rete, come titoliamo, non avvengono per caso.
Ginevra, come abbiamo ricordato ieri, ha vissuto un trauma indelebile: sua figlia di appena 18 mesi le è stata sottratta con un prelievo forzoso, accusata di PAS (sindrome di alienazione parentale), un concetto privo di validità scientifica e contestato da numerosi esperti del settore. Nonostante sia un’insegnante elementare amata dai suoi allievi e, pur non avendo mai dato segni di squilibrio, ha affrontato con dignità e dolore una crudele battaglia è stata dipinta come inadeguata.
Per 10 lunghi anni, a Ginevra è stato impedito ogni contatto con sua figlia. Quando il riavvicinamento è stato possibile, il rapporto era ormai compromesso da anni di false narrazioni.
Speriamo che sua figlia possa leggere gli articoli pubblicati a sostegno della madre, per comprendere quanto abbia lottato per lei e quanto sia amata e stimata dalla gente.