Una nota congiunta del “Comitato Eolie 20-30” e del “Comitato per i Trasporti Eoliani”, è stata inviata a diverse autorità regionali e comunali. Tra i destinatari figurano il Presidente della Regione Siciliana, On.le Renato Schifani, l’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità (Assessore On.le Alessandro Aricò e Dirigente Generale Salvatore Lizzio, Dirigente Servizio 1 Dorotea Piazza), e i sindaci di Lipari (Riccardo Gullo), Leni (Ireneo Giardinello), Malfa (Clara Rametta) e Santa Marina Salina (Domenico Arabia). L’oggetto della comunicazione è “Eolie: bene la nuova corsa per Capo d’Orlando, ma non dimentichiamo le altre istanze del territorio”.
Accolta con favore la nuova linea marittima
Le associazioni accolgono con favore l’attivazione della nuova linea di collegamento via aliscafo tra Lipari e Capo d’Orlando. Questa iniziativa è considerata una “grande opportunità per Capo d’Orlando e per tutti i Nebrodi” e un “segnale positivo che guarda anche alla sinergia auspicabile tra le Eolie e il territorio dei Nebrodi”.
Persistono le richieste inevase per agevolazioni e servizi
Nonostante il progresso rappresentato dalla nuova linea, i comitati desiderano “cogliere l’occasione per ribadire che restano ancora inevase molte delle richieste avanzate negli anni scorsi”. Tra queste figurano “agevolazioni e gratuità per pendolari, nativi, caregiver, per chi si sposta per motivi di salute, per i proprietari di seconde case che da anni contribuiscono al tessuto economico delle Eolie”.
Scelte politiche e mancanza di confronto
Viene evidenziato un “paradosso”: l’attivazione della linea su Capo d’Orlando, nonostante le “criticità infrastrutturali di approdi e porti”, dimostra che “le risorse ci sono”. Di conseguenza, è “evidente che si tratta di scelte politiche, non di mancanza di mezzi”. I comitati sottolineano che tali “scelte andrebbero concertate con i territori e le reali priorità degli stessi”.
Richiesta di un Tavolo permanente di confronto
Per queste ragioni, i comitati chiedono alla deputazione regionale e agli assessorati competenti che “tutte le istanze del territorio eoliano siano ascoltate, calendarizzate e finalmente affrontate con la stessa attenzione”. Viene inoltre sollecitata l’istituzione di un “tavolo permanente di confronto, tante volte proposto ma altrettante rimasto in attesa di approdo”.









