I sindaci dei Comuni della Costa Tirreno-Nebrodi hanno rilasciato un comunicato congiunto esprimendo “stupore” per la posizione di Federalberghi Isole Eolie riguardo al nuovo collegamento marittimo Capo d’Orlando – Vulcano – Lipari – Santa Marina Salina, la cui attivazione è prevista per il prossimo 15 luglio.
Secondo i primi cittadini, questa nuova rotta rappresenta una “grande opportunità” per rafforzare la competitività turistica dell’intero Nord-Est siciliano. Il porto turistico di Capo d’Orlando, infatti, è stato progettato anche come scalo di servizio per le Eolie, e il collegamento attuale colma un vuoto logistico di circa 90 km di costa tra Milazzo e Cefalù. L’intento è chiaro: migliorare la continuità territoriale e fungere da supporto – e non da concorrenza – allo scalo di Milazzo, che già gestisce oltre un milione di passeggeri all’anno.
Le amministrazioni costiere e alcuni operatori delle Eolie avevano già identificato il porto di Capo d’Orlando come uno scalo strategico e complementare durante le riunioni del Tavolo permanente Nebrodi-Eolie tra il 2022 e il 2024. L’obiettivo principale era diversificare e ottimizzare l’accesso all’arcipelago, creando un’alternativa efficace ai poli tradizionali, spesso sovraccarichi come Milazzo.
L’integrazione di nuovi scali è vista come una soluzione per facilitare l’arrivo dei visitatori, evitare il sovraffollamento dei poli storici e promuovere un modello di sviluppo turistico rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali. I sindaci sottolineano come questo servizio, atteso da tempo dall’entroterra, permetterà ai turisti di prolungare il soggiorno, generando un indotto positivo in termini di occupazione, commercio ed eventi culturali.
Inoltre, questa alternativa mira a ridurre le code e i congestionamenti stradali, con un impatto ambientale positivo che si inserisce perfettamente nella visione di turismo sostenibile promossa dalla Regione Sicilia. La limitazione a due corse giornaliere di andata e ritorno, con capienze regolamentate dalla Capitaneria di Porto, è pensata per evitare sovraffollamenti e incoraggiare soggiorni più prolungati, a discapito del turismo “mordi-e-fuggi”, spesso associato a un carico eccessivo sulle infrastrutture locali e a benefici economici limitati.
Per quanto riguarda le risorse economiche, i sindaci precisano che i 950 mila euro destinati al progetto provengono da un capitolo dedicato allo sviluppo di nuove rotte turistiche, e non sottraggono fondi alle isole periferiche.
Il comunicato evidenzia che il collegamento Capo d’Orlando – Eolie rappresenta un “investimento lungimirante” per la competitività turistica dell’intero Nord-Est siciliano, capace di generare opportunità occupazionali, decongestionare le vie di accesso tradizionali e favorire un modello di sviluppo sostenibile e policentrico.
I sindaci hanno infine espresso il proprio riconoscimento al Presidente Schifani e all’intera giunta regionale per aver promosso questa visione di turismo sostenibile, dimostrando attenzione per il benessere delle comunità locali e la tutela dell’ambiente. L’auspicio è che Federalberghi possa concentrare i propri sforzi su iniziative volte a potenziare il territorio e a sostenere uno sviluppo equilibrato e sostenibile, piuttosto che “impegnarsi in polemiche sterili volte a ostacolare il progresso turistico di una Regione che, per progredire, ha bisogno di offrire servizi.”
Il comunicato si chiude con una nota di fiducia: “è sempre più facile criticare che costruire insieme un futuro migliore. Ma chissà, magari un giorno questo equilibrio potrebbe diventare anche il loro obiettivo principale. Noi restiamo fiduciosi.”
Il documento è stato firmato dai sindaci di Capo d’Orlando, Sant’Agata Militello, Brolo, Caprileone, Torrenova, Acquedolci, San Marco d’Alunzio, Mirto, Galati Mamertino, Longi, Tortorici, Naso, Castell’Umberto, Sinagra, Ucria, Raccuia, Floresta, Sant’Angelo di Brolo, Piraino, Alcara Li Fusi, Militello e Gioiosa Marea.








