Quarantacinque studenti del CIRS (Centro di Istruzione e Ricerca Socio-economica) di Lipari , partecipanti ai corsi professionali finanziati dalla Regione Siciliana, attendono da agosto la convocazione ufficiale per sostenere gli esami finali. Questo ritardo amministrativo blocca di fatto il rilascio dei certificati di qualifica, documenti indispensabili non solo per l’inserimento lavorativo ma anche per la prosecuzione degli studi.
La denuncia di questa grave situazione arriva da Alessandro De Leo di Forza Italia, il quale ha formalizzato la questione presentando un’interrogazione urgente al Presidente della Regione e all’Assessore regionale alla Formazione professionale.
“Questa situazione – ha affermato De Leo – rischia di vanificare gli sforzi di questi ragazzi e le risorse pubbliche investite dalla stessa Regione. È inaccettabile che, per lungaggini amministrative, si blocchino percorsi formativi completati regolarmente. La Regione deve garantire la conclusione e la certificazione dei corsi che finanzia.”
Dopo un percorso di formazione durato ben quattro anni, gli studenti si ritrovano con competenze acquisite ma non spendibili sul mercato del lavoro senza la certificazione ufficiale. Un limbo che sta generando frustrazione e, in alcuni casi, spingendo gli allievi ad avviare azioni legali per tutelare i propri diritti.
L’interrogazione parlamentare chiede ai vertici regionali di fornire chiarimenti immediati sui motivi del disservizio e, soprattutto, di indicare tempi certi per la conclusione dell’iter d’esame.
De Leo ha inoltre sollecitato l’amministrazione regionale a condurre verifiche interne per accertare le cause del ritardo. L’obiettivo è scongiurare che situazioni analoghe possano ripetersi in futuro, specialmente nelle isole minori, dove le opportunità formative e occupazionali sono già strutturalmente più limitate. La vicenda mette in luce la necessità di maggiore efficienza e responsabilità nella gestione dei processi di formazione professionale finanziati con fondi pubblici.










