Giorgianni : si estendano i controlli sanitari a chi visita i congiunti e a coloro che vengono nelle seconde case

Il Sindaco per la nuova ordinanza attende il via libera dalla Regione

Non c’è ancora l’ordinanza del sindaco Marco Giorgianni dopo quella del Presidente della Regione. Il primo cittadino lo ha spiegato nella diretta fb di oggi. ” Ho inviato la bozza dell’ordinanza alla Presidenza della Regione perchè , lo ripeto, il nostro territorio è particolare con le stesse caratteristiche, ad esempio, delle Egadi rispetto a Pantelleria, e devo essere autorizzato per certe misure “. In sostanza , il Sindaco ha spiegato che, se prima l’obbligo dei test sierologici e dei tamponi era previsto solo per il personale delle imprese di manutenzione, ora, dopo la nuova ordinanza del presidente Musumeci che apre anche le isole alle visite ai parenti e ai possessori delle seconde case provenienti dalla Sicilia, si rende necessario estendere tali obblighi anche a questi viaggiatori e quindi, a questo punto, a chiunque. “Non posso ritrovarmi con persone che per entrare devono sostenere degli esami e con altri che non li fanno e che rischiano di vanificare i nostri sacrifici”. L’auspicio , pertanto, è che il Presidente della Regione autorizzi il Sindaco ad estendere gli obblighi dei test sierologici e dei tamponi anche a chi da domani , oltre ai manutentori, potrà entrare alle Eolie secondo le ultime disposizioni. Anche perchè il presidio sanitario a Milazzo è da potenziare. Per chi proviene dal resto d’Italia, da domani, restano gli obblighi della quarantena anche se non più al residence “La Giara” ma a casa. La squadra del 118 da domani effettuerà i tamponi sugli ospiti del residence.

Il primo cittadino ha risposto anche al comunicato dell’associazione Eolie 20-30 nel quale è stato criticato per ” sordità politica preconcetta”.

” Stiamo facendo con la maggior parte dei sindaci delle isole minori il documento con tutte le richieste economiche per affrontare la seconda fase. L’amministrazione, proprio perchè c’è una certa predisposizione all’ascolto, ha ascoltato associazioni e categorie e si proseguirà anche domani , con quelli che non sono stati rappresentati come i singoli lavoratori, le famiglie, per raccogliere tutte le istanze e presentare una sintesi per il documento finale . Chi ci dice che siamo sordi è in contraddizione. Pure il consiglio comunale è stato messo a conoscenza del documento che devono predisporre i sindaci per avere pareri. Quindi non mi pare proprio di essere di essere un amministratore non predisposto all’ascolto a meno che non si abbiano pretese” . Ed ancora , ha concluso il sindaco ” sono onestamente anche stanco di ricevere, ad esempio, da un imprenditore , la mattina, un messaggio per far entrare operai che devono tornare al lavoro e , dallo stesso imprenditore sentire , la sera, che devo prevedere l’obbligo del protocollo sanitario per entrare alle isole. Protocollo, tra l’altro, cuore della proposta” .