A distanza di circa quindici giorni dall’alluvione che ha colpito l’isola di Stromboli il 15 maggio scorso, la frazione di Ginostra si trova ancora in condizioni critiche a causa di detriti e fango non rimossi. La denuncia arriva da Gianluca Giuffrè, coordinatore eoliano di Fratelli d’Italia, che ha inviato una nota ufficiale al Presidente della Regione Siciliana e Commissario emergenza Stromboli, Renato Schifani, e al Dirigente della Protezione Civile Regionale, Salvo Cocina.
Nella sua comunicazione, Giuffrè sottolinea come il Comune di Lipari, nonostante avesse annunciato di essere stato incaricato dalla Protezione Civile Regionale per le operazioni di pulizia, non abbia ancora provveduto allo sgombero completo. “Si è provveduto solo a pulire una delle strade (vicino al torrente Mastro Giovanni) nella parte superiore ed il resto è stato lasciato sporco”, si legge nella nota.
Particolarmente critica è la situazione della strada che conduce all’approdo della Protezione Civile, che funge anche da molo per aliscafi e navi. Questa via, definita da Giuffrè “l’unica via di fuga verso il mare e il biglietto da visita per i turisti che sbarcano a Ginostra”, versa in condizioni precarie a causa di sabbia e detriti. Tale situazione ha già causato diversi incidenti a turisti, che hanno riportato lievi contusioni a seguito di cadute.
Fratelli d’Italia sollecita un intervento immediato per ripristinare la viabilità del villaggio, stimando che sarebbero sufficienti “due giorni di lavoro”. La nota si conclude con un ringraziamento al Presidente Schifani e al Dott. Cocina per il loro costante interessamento verso l’isola, esprimendo fiducia in un sollecito intervento.