Trombe marine tra cielo e mare di Vulcano. Uno spettacolo che richiama l’attenzione generale e dei videomaker con tanto di post da centinaia di miglia di visualizzazioni sui social. Le trombe marine sono più frequenti in estate a causa delle condizioni meteorologiche tipiche di questa stagione. L’aumento delle temperature marine e la maggiore instabilità atmosferica creano l’ambiente ideale per la loro formazione. L’acqua del mare si riscalda durante l’estate, aumentando l’evaporazione e generando maggiore instabilità atmosferica, favorendo questi fenomeni.
Nelle Isole Eolie, i vecchi pescatori avevano la credenza di poter tagliare questi vortici d’acqua e vento. Questa pratica, legata a tradizioni e leggende locali, vedeva i pescatori, considerati depositari di conoscenze magiche, utilizzare formule e gesti rituali per “spezzare” la tromba, proteggendo così le loro imbarcazioni e le comunità costiere. Si narra che il pescatore, considerato un “tagliatore”, si posizionasse sulla prua della barca e, recitando formule e compiendo movimenti con le mani, creasse un taglio immaginario nella tromba marina, provocandone la rottura. Il rito del taglio non era solo un tentativo di controllare la forza della natura, ma anche un modo per affermare il potere dell’uomo sul mare e la sua capacità di proteggere la comunità, riflettendo una fusione di credenze popolari e riti apotropaici.
video e foto (giù) Daniele Corrieri