Dal 1° novembre- scrive il Comitato Eolie 20-30- con la scadenza della convenzione che regola i collegamenti marittimi regionali, la nave delle 21.00 da Milazzo per le Isole Eolie – e tutte le corse collegate effettuate dallo stesso mezzo – rischiano di essere sospese. Una decisione che, se confermata, avrebbe effetti gravissimi sulla vita quotidiana e sull’economia delle nostre isole. Non si tratta solo di un orario perso, ma di una linea essenziale per la mobilità serale, per il rientro di pendolari, studenti e lavoratori, e per il regolare flusso dei rifornimenti.
Quando questa tratta è stata interrotta, le conseguenze si sono viste subito: ritardi e difficoltà negli approvvigionamenti di beni primari, problemi nella fornitura di carburante e gas, disagi per chi deve muoversi tra le isole o raggiungere la terraferma per motivi di salute, lavoro o studio.
Le Eolie non possono continuare a vivere nell’incertezza e nella precarietà dei collegamenti.
La continuità territoriale non è un privilegio: è un diritto ed a farne le spese oltre i cittadini anche il personale di bordo che vede improvvisamente a rischio il proprio posto di lavoro e che non può essere utilizzata come merce di scambio. Che la politica, quella seria, intervenga immediatamente per dare stabilità ai servizi una volta per tutte.
(Occhio anche alla Milazzo – Eolie- Napoli e al cambio di traghetto previsto P.P.)









