Non comprendiamo come mai mons. Giuseppe Mirabito sia stato “spostato” dall’Arcivescovo a Salina e più precisamente a Malfa. Tuttavia riportiamo il suo saluto alla comunità liparese dopo anni di prezioso servizio pastorale.
“Pochi minuti fa, in questo giorno di festa in onore di San Francesco d’Assisi- scrive mons. Giuseppe Mirabito su fb- S.E. l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla, ha reso nota la Nomina a Parroco delle Comunità Parrocchiali presenti nel Comune di Malfa – Isola di Salina.
Per me è stata una sorpresa quando, mercoledì scorso, mi veniva manifestata e da me prontamente condivisa, nello spirito di filiale rispetto ed obbedienza.
Ancora una volta il buon Dio mi ha chiesto, attraverso la mediazione dei Superiori, di rinnovare l'”Eccomi” pronunciato nel giorno dell’Ordinazione Presbiterale in quel lontano 17 agosto 1996.
Sono affiorate nel mio cuore le parole di San Paolo VI: “Se Lui mi chiamerà, risponderò”.
Ringrazio la Parrocchia di San Giuseppe in Lipari e, le altre comunità da me servite nell’Isola Madre (Quattropani e Porto Salvo) e, prima ancora, nell’Isola di Salina (Leni, S. Marina, Rinella e Val di Chiesa).
Continuo a mantenere, al momento, il ruolo di legale rappresentante delle Parrocchie di Stromboli e Panarea, collaborando con l’Arcivescovo nel territorio delle Isole Eolie, nella veste di Vicario Foraneo.
Saluto con stima e ammirazione i fedeli delle Parrocchie di San Lorenzo in Malfa, Sant’Anna a Capo e Sant’Onofrio a Pollara.
A don Bartolo, che mi succede a Lipari, auguro buon lavoro! Da Cannetaro sono contento, che tutti e due siamo stati insieme forgiati in tempi diversi, alla scuola di un grande Maestro: don Gennaro Divola.
A don Godwin assicuro di fare tesoro dei frutti spirituali, scaturiti nei lunghi anni di permanenza nelle Comunità dove, in tanti cuori, è vivo ancora il ricordo del carissimo don Nino La Rosa.
Nei giorni prossimi sia a Lipari, come a Malfa, vi sarà comunicata la data di inizio del Ministero.
Sin da questo momento, mi inserisco in un cammino che è già stato percorso e, con spirito di autentica fraternità sacerdotale, mi unisco a don Giuseppe Brancato, don Salvatore Di Blasi (di fresca nomina a Parroco di Leni e Rinella succedendo a don Pippo La Rosa) ed al diacono Eugenio Giardinello. Si, insieme si può: per progettare, per costruire, per fare Chiesa.
La Vergine del Terzito, desti con il suono del Campanello le coscienze sopite ed accenda in tutti, le lampade della speranza.
Vi voglio bene! “