L’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha revocato la procedura di affidamento dei servizi pubblici di trasporto marittimo regionale di passeggeri con mezzi veloci sulla tratta Capo d’Orlando/Vulcano/Lipari/Santa Marina Salina e viceversa. La decisione, come riporta 98zero.com è stata comunicata tramite un documento odierno del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti – Servizio 1.
Secondo quanto riportato nel documento, la revoca (CUP: G59I25000220002) si è resa necessaria in quanto le sole tre ditte che hanno manifestato interesse non sono state ritenute idonee. Il Servizio 1 ha infatti rilevato che “non sono apparse dotate di capacità tecnica ed economica, tale da sostenere il servizio di linea posto in gara”.
La procedura competitiva con negoziazione, avviata ai sensi dell’art. 73 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, era stata indetta con il DDG n. 1308 del 30 aprile 2025, per l’affidamento in concessione senza esclusiva dei servizi di trasporto marittimo in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria.
La vicenda, però, non è nata con la revoca, ma era già stata oggetto di accese discussioni nelle settimane precedenti.
Numerosi sindaci in particolare del comprensorio nebroideo, e alcuni partiti politici (tra cui Fratelli d’Italia a Capo d’Orlando) avevano espresso grande entusiasmo per la nuova tratta. La consideravano “indispensabile” e “un’occasione di sviluppo” per il territorio, capace di valorizzare il porto orlandino e creare nuove opportunità turistiche e commerciali, rompendo la dipendenza da Milazzo.
Forti critiche sono giunte da Federalberghi Isole Eolie, il cui presidente, Christian del Bono, aveva affermato che la rotta “non era mai stata richiesta da alcun isolano: né sindaci, né rappresentanti di categoria, né associazioni”. Federalberghi sosteneva che l’attivazione di un nuovo collegamento sovvenzionato, specialmente in piena stagione estiva (a partire dal 15 luglio), avrebbe creato un’eccessiva pressione sulle isole, già congestionate dagli escursionisti giornalieri. Inoltre, si temeva che potesse sottrarre unità a una flotta già sotto pressione, compromettendo i servizi esistenti in libera concorrenza e in orari più critici (mattina e sera). Il M5s, dal canto suo, aveva chiesto la sospensione della procedura per maggiore trasparenza e rispetto delle regole.
Collegamento Capo d’Orlando – Eolie : la Regione frena sul servizio estivo
 
			 
			 
                    
 








